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Bob e skeleton, Maurizio Oioli: “Con Baumgartner il futuro è roseo. Mi aspetto tanto da Bagnis e Gaspari”

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Nuova puntata di SpeedOnIce2U, il programma di Sport2U in collaborazione con OA Sport dedicato al mondo della velocità sul ghiaccio. Ospite di Claudio Cavosi il DS della Nazionale Italiana di Bob e Skeleton Maurizio Oioli.

Con Oioli, sono state analizzate le gare delle ultime Olimpiadi di Beijing con uno sguardo al prossimo quadriennio: In generale – commenta – queste Olimpiadi sono state uniche e irripetibili. Rispetto a quello che poteva essere, è stata un’atmosfera pesante per gli atleti, con una vita un po’ complicata, eravamo bloccati nel villaggio e non c’era quella spensieratezza solita. Dal punto di vista agonistico è andato tutto liscio, nessuna problematica particolare legata a gare o allenamenti, ma c’era tensione per i casi di Covid e i tamponi quotidiani da fare. Tutti erano un po’ più tesi del normale: per noi italiani il problema c’è stato con la squadra di slittino in cui uno dopo l’altro gli atleti si sono positivizzati. Eravamo a contatto con loro come skeleton e non eravamo particolarmente sereni. Siamo stati fortunati perchè nessuno di noi è risultato positivo al controllo“.

Tra le varie analisi, Oioli si sofferma sullo skeleton al maschile, una gara in cui non c’è stata molta sorpresa dal punto di vista del risultato, che conferma la Germania come dominatrice anche grazie alla pista favorevole. Sfortunatamente gli azzurri non brillano, fuori top 10 con Bagnis 11esimo e Gaspari 14esimo:Questo risultato rispecchia il valore espresso durante la stagione di Coppa del Mondo. Sono sempre stati in quelle posizioni nelle loro migliori gare, si sperava di poterlo fare come lo scorso anno, ma per entrambi è la prima esperienza olimpica e questo ha giocato un ruolo importante la componente emotiva. Amedeo è troppo giovane e ha poca esperienza, Mattia ha una storia diversa per via dell’infortunio che lo ha tenuto lontano per due anni. Ma per entrambi il prossimo quadriennio potrebbe essere una svolta, ci toglieremo grandissime soddisfazioni.

Per quanto riguarda il bob, Oioli commenta così la gara dell’Italia composta da un giovanissimo equipaggio che ha chiuso sul fondo classifica: Equipaggio giovanissimo, al di là di Mattia pilota da tre stagioni, gli altri membri sono novellini: Robert ha iniziato appena un anno fa, Pagnini ha pochissima esperienza. Tutti e quattro molto giovani a livello di esperienza nel bob: sapevano che la spinta sarebbe stato il loro punto forte, ma si son fatti prendere troppo dalla situazione e la gara è finita male. Mattia ha dimostrato di essere competitivo a livello internazionale, ha molta potenza e penso che i prossimi anni potrà essere a un livello superiore.

Chiude 16esimo l’equipaggio capitanato da Patrick Baumgartner:Per quanto riguarda Baumgartner sono contento del secondo giorno di gara. A livello di materiali è stato cambiato qualcosa tra il primo e il secondo giorno e questo ha favorito il recupero di qualche posizione. C’è stato un passo avanti rispetto al livello standard, hanno dimostrato di avere grandi capacità a livello di team e tecnico anche se la prestazione deve migliorare. Il futuro è roseo, ne sono certo. C’è molto entusiasmo da parte dei ragazzi, molti di loro hanno esperienza internazionale.

Questo e molto altro nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A MAURIZIO OIOLI


Foto: Lapresse