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Sci Alpino

Sci alpino, figuraccia FIS! ‘Prova fantasma’ per far gareggiare Vincent Kriechmayr a Wengen!

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Il regolamento della FIS prevede che per disputare una discesa libera bisogna aver preso parte ad almeno una prova cronometrata. Una norma scritta nero su bianco, pensata per tutelare gli atleti, i quali hanno così modo di conoscere la pista prima della competizione vera e propria. Stante a questo diktat, Vincent Kriechmayr non avrebbe avuto modo di gareggiare oggi a Wengen, ma per l’austriaco è stata fatta una clamorosa eccezione.

Una figuraccia della FIS, che ha fatto un incomprensibile strappo alla regola per permettere all’atleta di prendere regolarmente il via. Tra l’altro un’eccezione applicata in seguito a una vera e propria farsa: questa mattina (attorno alle ore 09.45, la gara era prevista alle ore 12.30) si è consumata quella che a tutti gli effetti è stata una prova fantasma, ovvero Vincent Kriechmayr si è presentato al cancelletto di partenza, ha sciato per una decina di metri e si è fermato. Tanto è bastato per ottemperare all’obbligo regolamentare, naturalmente sempre secondo la Federazione Internazionale.

https://www.oasport.it/2022/01/live-sci-alpino-discesa-wengen-2022-in-diretta-dominik-paris-prova-a-domare-la-lauberhorn/

Va assolutamente ricordato il motivo per cui il 30enne non ha preso parte alle due prove cronometrate. Era risultato positivo al Covid-19 dopo aver effettuato un test rapido, ma il successivo test molecolare era risultato negativo. Il governo austriaco non l’ha fatto partire immediatamente alla volta di Wengen e dunque non è arrivato nella località svizzera entro mercoledì. Ieri il superG e oggi la farsa che gli ha permesso di disputare la discesa libera col pettorale numero 7. Le polemiche non divamperanno, perché la sua prestazione non è stata encomiabile e concluderà lontano dal podio.

Foto: Lapresse