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Judo, Grand Prix Portogallo 2022: primo torneo con il nuovo regolamento. Parlati e Bellandi salgono di categoria

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In attesa dell’inizio del periodo di qualificazione olimpica verso i Giochi di Parigi 2024 (previsto a partire dal 24 giugno), entra ufficialmente in vigore questo fine settimana il nuovo regolamento IJF in occasione del Grand Prix Portogallo 2022, che andrà in scena da venerdì 28 a domenica 30 gennaio.

Si tratta del primo evento World Tour dell’anno per il judo, che si appresta ad affrontare il primo atto di un triennio che culminerà a Bercy con la rassegna a cinque cerchi parigina. Ad Almada (nei pressi di Lisbona) saranno impegnati oltre 300 atleti provenienti da 42 Paesi per sperimentare sul tatami le novità regolamentari e per accumulare punti importanti nei vari ranking mondiali.

L’Italia si presenta all’appuntamento lusitano con una rappresentativa di dieci atleti, tra cui sei uomini e quattro donne. Assenti diversi big della nostra Nazionale, fari puntati in particolare su due judoka reduci dall’esperienza di Tokyo che faranno il loro debutto in una nuova categoria.

Judo: alcuni cambi di regolamento in vista di Parigi 2024

Stiamo parlando di Christian Parlati e Alice Bellandi, entrambi campioni mondiali juniores nel 2018, attualmente iscritti all’evento di Almada rispettivamente nei -90 e nei -78 kg. I due talenti classe 1998 ripartono quindi da zero, con un ranking da ricostruire e con nuovi avversari da fronteggiare nel cammino verso i prossimi grandi appuntamenti in calendario.

Gli altri azzurri in gara sui tatami portoghesi saranno Angelo Pantano, Biagio D’Angelo (60 kg), Nicolle D’Isanto (63 kg) e Miriam Boi (57 kg), oltre ai debuttanti nel circuito maggiore Alessandro Magnani, Luigi Centracchio (73 kg), Lorenzo Parodi (81 kg) e la giovanissima classe 2003 Asia Avanzato (48 kg).

Italia a parte, c’è grande curiosità per il ritorno in gara di molti judoka titolati come i beniamini del pubblico locale Jorge Fonseca (due volte campione iridato nei 100 kg) e Telma Monteiro (11 medaglie agli Europei), il sudcoreano Baul An (n.1 al mondo nei 66 kg), il belga Matthias Casse (oro mondiale in carica nei -81 kg), lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili (all’esordio nei 100 kg dopo due titoli iridati nei 90 kg) e la kosovara Distria Krasniqi (oro a Tokyo nei 48 kg, adesso gareggia nei 52).

Foto: IJF