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Australian Open 2022, Matteo Berrettini: “Nadal? Io ci sono…Volevo vincere, a costo di farmi male”
Primo italiano di sempre. Matteo Berrettini entra nella storia dello sport nostrano e conquista la prima semifinale per un azzurro negli Australian Open. Cinque set sono stati necessari al romano per piegare un Gael Monfils capace di sciorinare una grande prestazione, ma costretto ad arrendersi all’ardore e alla voglia di chi voleva andarsi a prendere questo penultimo atto.
Con il riscontro di 6-4 6-4 3-6 3-6 6-2 l’azzurro dunque affronterà lo spagnolo Rafael Nadal nel prossimo round, dovendo fare i conti con le energie rimaste e la forza di un avversario che, nonostante l’età avanzata, è sempre difficilissimo da battere.
“E’ stata una partita durissima. Nei primi set me la sentivo mia e poi in un attimo siamo andati al quinto. Con Monfils è sempre una lotta e sono riuscito a trovare le energie per vincere. Con Nadal? Ci siamo incontrati una sola volta a New York tre anni fa, sarà dura, ma io ci sono“, le parole a caldo di Matteo.
Al Cube di Eurosport, Berrettini ha aggiunto: “Ho trovato le energie nel cuore per impormi nel quinto set. Ero molto stanco e ho sofferto l’umidità. Nel terzo e quarto set Monfils è salito di livello e io gli ho dato troppo spazio. Nel quinto parziale mi sono detto di dare tutto quello che avevo e spingere il più possibile anche a costo di farmi male. Volevo vincere a qualunque costo“.
Infine, un’altra battuta sul match contro Rafa: “Alternare il serve&volley e il gioco di fondo potrebbe essere una chiave, ma è chiaro che contro un giocatore del genere dovrò esprimere sempre un livello alto“.
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Foto: LaPresse
