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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2021-2022: la Valanga Rosa conquista St.Moritz. Il podio arriverà per De Aliprandini e Vinatzer

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Il weekend appena trascorso ha confermato che l’Italia è la nazione di riferimento nella Coppa del Mondo femminile di sci alpino. La “Valanga Rosa” ha conquistato St.Moritz, in una due giorni sulle nevi svizzere davvero dominante, che ha portato in dote l’ennesima doppietta e soprattutto il record di Federica Brignone. Molta sfortuna, invece, al maschile, dove il podio in quel di Val d’Isere è mancato davvero per pochissimo sia in gigante sia in slalom.

Come detto è stata Federica Brignone a prendersi il centro del palcoscenico in questo fine settimana. Nel superG della domenica la valdostana ha colto la diciassettesima vittoria della carriera, diventando l’italiana con più successi in Coppa del Mondo, staccando definitivamente una leggenda come Deborah Compagnoni. Una prestazione eccezionale quella di Brignone, che si è finalmente sbloccata in stagione e che si conferma atleta che può puntare a vincere la coppa di specialità.

La prova della squadra va oltre al successo di Brignone, perchè è stata semplicemente eccezionale. Quattro azzurre nelle dieci il sabato ed ancora meglio la domenica, visto che sono state cinque le nostre portacolori tra le prime nove. Dentro ci sono anche il secondo posto di Sofia Goggia alle spalle di Lara Gut-Behrami (duello entusiasmante) e poi quello di Elena Curtoni, che ha firmato la doppietta dietro a Brignone, confermando il feeling dell’Italia con la pista svizzera. Delle cinque doppiette azzurre realizzate nella storia in superG in Coppa del Mondo, ben quattro sono arrivate proprio in quel di St.Moritz.

Dal dominio della Valanga Rosa alla sfortuna nel settore maschile. Un podio sfumato per sette centesimi nel gigante e addirittura all’ultima porta della seconda manche in slalom. L’analisi del weekend parte proprio da quest’ultimo evento, con Alex Vinatzer purtroppo protagonista in negativo. L’altoatesino aveva ipotecato il podio (sarebbe stato secondo alle spalle dell’imbattibile Clement Noel), dopo un’eccellente prima manche ed una seconda altrettanto positiva, ma proprio a pochi metri dal traguardo ha subito un rimbalzo sul terreno, non riuscendo a restare nel tracciato, saltando l’ultima porta. Una disdetta enorme per il giovane azzurro, che ha comunque dimostrato di essere uno dei migliori tra i rapid gates.

Il podio sembra non voler mai arrivare in gigante, con Luca De Aliprandini, che ha dovuto rimandare ancora una volta la gioia della prima volta. Questa volta sono solo sette i centesimi che dividono il nativo di Cles dalla terza posizione dell’austriaco Manuel Feller. L’argento iridato di Cortina, però, certifica la sua posizione nel primo gruppo di merito della startlist e la sensazione è quella che il podio sia davvero vicinissimo e potrebbe arrivare proprio davanti ai tifosi italiani in Alta Badia, con il doppio appuntamento sulla Gran Risa.

Foto: LaPresse