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Basket, Eurolega 2021-2022: l’Olimpia Milano attende al Forum il Real Madrid per una sfida di altissimo livello

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L’Olimpia Milano torna sul parquet del Forum per la sedicesima giornata di Eurolega, a distanza di 48 ore dal successo ottenuto contro i greci del Panathinaikos martedì (75-54 il risultato finale). In quel di Assago arriva una delle squadre più forti tra quelle della massima competizione europea: il Real Madrid. 

L’Armani Exchange si appresta quindi ad affrontare la compagine che la precede in classifica (gli spagnoli sono infatti secondi in graduatoria con un record di 12-3, alle spalle della capolista Barcellona che ha uno score di 13-2). Milano sembra aver ritrovato la compattezza e forza con cui aveva iniziato nel migliore dei modi la campagna di Eurolega, riuscendo anche a guardare tutti dall’alto verso il basso ad inizio novembre dopo l’affermazione interna contro i blaugrana. Coach Messina vuole quindi tenere i suoi sulla corda, cercando la terza vittoria consecutiva che gli consentirebbe quindi di rimanere in scia alle due spagnole. Il coach messinese può contare sul collettivo che ha fornito due prestazioni corali importanti nelle ultime due uscite continentali nel Principato di Monaco la settimana scorsa e tra le mura amiche pochi giorni fa. Serviranno come sempre le fiammate di Shavon Shields e del ‘Chacho’ Rodriguez (12 punti contro l’AS Monaco, di cui 8 consecutivi nell’ultimo quarto), ben coadiuvati da un Devon Hall in gran spolvero nella ripresa del match contro il Panathinaikos (19 punti per lui). In difesa faranno sicuramente buona guardia le due torri Kyle Hines (14 punti per il numero 42 martedì sera) e Niccolò Melli, con l’Armani Exchange che ha tenuto gli avversari sotto la soglia dei 70 punti nelle ultime due sfide (i meneghini subiscono 71.2 punti di media, a fronte di 75.1 segnati in attacco).

Il Real Madrid, d’altro canto, si presenta al Forum forte della seconda posizione in classifica che occupa attualmente in Eurolega (12-3 il record degli spagnoli). La squadra di coach Pablo Laso (che non siederà in panchina essendo risultato positivo al COVID martedì) cerca il secondo successo consecutivo per chiudere al meglio la settimana europea dopo la vittoria interna contro l’Alba Berlino (87-64 il risultato finale). Nel match di venerdì scorso, invece, i madrileni sono usciti sconfitti dal ‘Clasico‘ contro il Barcellona (93-80). I Blancos hanno cambiato molto in questa stagione: nonostante le partenze in estate di Facundo Campazzo (che ha firmato in NBA con i Denver Nuggets), Gabriel Deck e Usman Garuba, il roster a disposizione di coach Laso rimane di assoluto rispetto e attrezzato per puntare alle Final Four. Il giocatore di maggiore raprresentanza, anche fisica, è Walter Tavares (220 cm di altezza): il centro classe 1992 è il miglior realizzatore del Real Madrid con 12.5 punti di media a partita, ma è anche il rimbalzata migliore con 7.1 rimbalzi raccolti a partita. Insieme a Tavares sono stati inseriti altri giocatori di notevole valore come Thomas Huertel (che però non sarà della partita a causa della sua positività al COVID riscontrata poche ore prima del match di martedì sera) e Adam Hanga, entrambi provenienti dagli acerrimi rivali del Barcellona. Insieme a loro, il reparto dei lunghi si è arricchito con l’innesto del francese Vincent Poirier (6.7 rimbalzi raccolti a partita per lui) e Guerschon Yabusele, ala forte ma dalla mano educata in grado di produrre 12.2 punti in media (secondo miglior realizzatore dietro a Tavares). Da tenere in considerazione il veterano Rudy Fernandez, ala classe 1985 che milita nel Real Madrid dal lontano 2010-2011 con nel mezzo alcune esperienze in NBA (Denver Nuggets nel 2011-2012), ultimo baluardo della vecchia guardia che ha visto ritirarsi quest’estate Felipe Reyes. In Liga Endesa il Real Madrid guida tutti dall’alto verso il basso, grazie ad un record di 12 vinte ed 1 sola sconfitta.

Credit: Ciamillo