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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: l’Olanda ai raggi X. Squadra giovane con tanta fisicità ed un coach italiano

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Insieme a Russia e Islanda troviamo l’Olanda nel girone H delle FIBA Word Cup 2023 Qualifiers tra le avversarie dell’Italia sulla strada verso il Mondiale che si giocherà in Giappone, Indonesia e Filippine. La Nazionale Orange sfiderà gli azzurri domani sera al Forum di Assago (palla a due alle 20:30), dopo aver perso al debutto contro l’Islanda in casa per 77-79.

L’Olanda è allenata da una nostra conoscenza, ovvero Maurizio Buscaglia. Il Coach barese classe 1969 siede sulla panchina olandese dal 2019, dopo aver guidato per tantissimi anni l’Aquila Trento portandola dalle serie minori fino a disputare due finali scudetto consecutive nel 2016-2017 e 2017-2018 (perse contro la Reyer Venezia e l’Olimpia Milano). Nell’ultima stagione è subentrato a Vincenzo Esposito sulla panchina della Germani Brescia, non venendo però confermato per l’annata in corso.

Il roster della Nazionale del Nord-Europa ha un’età media molto bassa (26 anni), ma anche un’altezza media di 201 cm. La ‘stella’ della squadra olandese è Yannik Franke, guardia tiratrice di 25 anni che milita nel Trefl Sopot in Polonia e top scorer nella sfida persa contro l’Islanda (17 punti). Un altro giocatore da tenere sicuramente sotto osservazione è Charlon Koof, play esperto (31 anni) del FC Porto (Portogallo) e autore di 16 punti nella partita di pochi giorni fa. Sul fronte guardie coach Buscaglia può contare anche sull’apporto di Worhty De Jong: 12 punti messi a referto nel primo match per la guardia classe 1988 in forza al ZZ Leiden (Olanda). 

Passando poi al ‘pacchetto’ dei lunghi, spiccano due torri come Matt Harms (221 cm) e Jito Kok. Il primo gioca in Germania nei Fraport Skiliners, mentre il secondo difende i colori del Spirou in Belgio. I nostri Amedeo Tessitori e ‘Momo’ Diouf dovranno fare sicuramente a sportellate sotto il ferro per contrastare i centimetri e la fisicità di queste Twin Towers olandesi. A dar man forte ad Harms e Kok troviamo poi Johan Willem Van Zegeren, centro esperto (classe 1990) che milita in Spagna nel CB Ciudad de Valladolid.

Al netto di Van Zegeren e di Olaf Shaftenaar (BC Girona) che militano in una lega tra le più competitive a livello europeo (la ACB Spagnola), tutti gli altri giocatori si dividono tra campionati di medio livello come quello belga e olandese: nessuno disputa quindi competizioni come l’EuroCup o l’Eurolega, calcando i migliori palcoscenici continentali.

Statistiche alla mano, sicuramente l’Olanda predilige il gioco sotto canestro e nel pitturato: 21/44 nella sfida persa contro l’Islanda, a fronte invece di un 7/29 dall’arco (il miglior cecchino da tre è stato Yannick Franke con 3/10). Il coach italiano chiederà quindi alla sua squadra di migliorare nella precisione da tre punti, ma di puntare allo stesso tempo sulle caratteristiche principali ovvero la fisicità sotto canestro e il gioco nel pitturato. Gli azzurri, in questo senso, sono avvisati: bisogna lottare su ogni pallone a rimbalzo per contrastare i centimetri a disposizione degli Orange.

Foto: fiba.basketball