Seguici su

Senza categoria

WTA Tenerife 2021, Camila Giorgi spazza via anche Arantxa Rus e accede alla semifinale

Pubblicato

il

Una Camila Giorgi ancora nelle vesti di rullo compressore in quel di Tenerife. La ragazza nata a Macerata si fa un sol boccone di Arantxa Rus replicando quanto visto ieri con Danka Kovinic: doppio 6-1 in poco più di un’ora di gioco per spedire la numero 4 del tabellone spagnolo in semifinale, dove sfiderà la vincente tra la colombiana Maria Camila Osorio Serrano e la cinese Saisai Zheng. Ma chiunque possa essere la sua avversaria, sarà dura sfidare l’azzurra che anche oggi si è travestita da macchina di vincenti travolgendo l’avversaria.

Anche oggi Camila è davvero centrata sull’obiettivo. Serve insospettabilmente bene per i suoi standard, chiamando all’appello tante prime di servizio, e risponde in maniera portentosa quando il gioco parte dalla metà campo dell’olandese, che a onor del vero ha il ginocchio destro vistosamente fasciato. Ciò non toglie che l’azzurra domina in tutti gli aspetti del campo e, con due break consecutivi nel quarto e nel sesto game, si porta a casa la prima frazione in nemmeno mezz’ora.

La Giorgi potrebbe mettere subito il secondo set dalla sua parte, ottenendo una palla break immediatamente, ma la Rus riesce a difendersi. L’impressione rimane però identica a quella della mezz’ora precedente: è la numero 4 del tabellone a tenere le redini della situazione, nel terzo gioco mette nuovamente la freccia e, dopo essersi difesa da un tentativo di ritorno dell’olandese, allunga senza fatica sparando un vincente dopo l’altro e archiviando rapidamente la pratica.

Camila raggiunge la terza semifinale del suo 2021 (Eastbourne e Montreal le precedenti) concedendo anche oggi poco e niente con il servizio: 21/26 con la prima, 7/11 con la seconda, con una percentuale del 70% di prime in campo. Limitati i doppi falli rispetto alla norma (solo due) e tre vincenti, ma i numeri non descrivono la sua capacità di fare male in risposta e avere costantemente il pallino del gioco in mano con le sue traiettorie. 

Foto: LaPresse