Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, inizia la Coppa del Mondo! Cinque assi per l’Italia, due uomini e tre donne. E gli outsider…

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo di sci alpino prenderà il via nel weekend con il consueto appuntamento di Soelden. Il solito antipasto stagionale un mese prima del vero inizio, ma comunque già importante per valutare la condizione degli atleti, in un anno che avrà come maggior obiettivo quello delle Olimpiadi di Pechino. Una stagione lunga, estenuante, ma tanto attesa dall’Italia, con la squadra azzurra che si presenta ai nastri di partenza con tante certezze, ma anche con alcune sorprese.

In campo femminile il terzetto composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino fa sognare in grande e anche la variazione del calendario aiuta le tre italiane. Finalmente la FIS ha deciso di unificare il numero di gare tra le varie specialità e dunque tutte e tre le azzurre possono lottare per la Coppa del Mondo generale, traguardo raggiunto già da Brignone nel 2019-2020.

Goggia è l’assoluta regina della velocità e può dominare sia in discesa sia in superG se trova quella continuità che le è spesso mancata in carriera. Bassino difende la coppa di gigante e punta a ripetersi, senza dimenticare i notevoli progressi fatti nella velocità (fattore determinate per provare a lottare per la generale). Brignone è la più regolare delle tre considerando tutte le discipline e sicuramente punta a vincere almeno una coppa di specialità (gigante o superG).

Purtroppo ancora prima di cominciare la sfortuna ha colpito la squadra azzurra, con il grave infortunio occorso a Laura Pirovano. La trentina stava per lanciarsi in quella che doveva essere la stagione della definitiva consacrazione ed era certamente una outsider nelle gare veloci, senza dimenticare la sua polivalenza con anche il gigante. Chi, invece, torna da un grave infortunio è Nicol Delago, chiamata ad una stagione importante soprattutto in discesa libera, dove può raccogliere numerose soddisfazioni.

In campo maschile fari puntati soprattutto su Dominik Paris. L’altoatesino ha forse per la prima volta la possibilità di puntare alla classifica generale, ma per farlo dovrà risultare il migliore sia in discesa sia in superG. Paris è sempre tra gli uomini da battere e la coppetta di specialità deve essere assolutamente un obiettivo. Tra le stelle della squadra maschile c’è anche Alex Vinatzer, uno dei migliori talenti a livello mondiale tra i pali stretti e chiamato a trovare continuità nei risultati, con il primo gruppo di merito che deve essere un obbligo.

Nell’anno delle Olimpiadi attenzione anche a Christof Innerhofer, l’uomo dei grandi appuntamenti per eccellenza, ma che sa benissimo che prima c’è una Coppa del Mondo da fare bene e con ottimi risultati. Luca De Aliprandini, argento iridato in gigante, deve gestire le aspettative e la pressione dopo il risultato di Cortina; mentre Mattia Casse può essere un outsider molto interessate nella velocità, soprattutto in superG.

Foto LaPresse