Seguici su

Ciclismo

Quanti soldi ha guadagnato Sonny Colbrelli vincendo la Parigi-Roubaix? Montepremi bassissimo: tutte le cifre

Pubblicato

il

Sonny Colbrelli ha vinto la Parigi-Roubaix 2021. Un ciclista italiano è tornato a vincere questa Classica Monumento dopo addirittura 22 anni di digiuno (per trovare l’ultimo sigillo bisognava risalire al 1999 con Andrea Tafi). Il Campione d’Europa ha trionfato alla sua prima apparizione in quello che è ribattezzato l’Inferno del Nord, ruggendo in quella che è stata l’edizione più spettacolare e difficile degli ultimi 20 anni. Si è tornati a gareggiare nel nord della Francia dopo due anni e mezzo, la pioggia ha reso ancora più ostici i vari settori di pavé e il fango l’ha fatta da padrona.

Il bresciano si è imposto allo sprint, nel Velodromo più iconico al mondo, riuscendo a sconfiggere l’olandese Mathieu van der Poel (grande favorito della vigilia insieme al disperso belga Wout van Aert) e l’inatteso belga Florian Vermeersch. Ci è riuscito dopo aver superato brillantemente gli iconici chilometri sulle pietre della Foresta di Arenberg, di Mons-en-Pevele e del Carrefour de l’Arbre. L’azzurro ha alzato al cielo la bicicletta dopo il traguardo, con la parvenza di una statua di fango dalla forza indistruttibile. Sonny Colbrelli ricorderà per sempre questo 2021 in cui ha anche vinto il Campionato Italiano e l’Europeo battendo allo sprint Remco Evenepoel.

Si tratta di un immenso risultato dal punto di vista sportivo e agonistico, ma che ha anche un interessante risvolto economico. Quanti soldi ha guadagnato Sonny Colbrelli vincendo la Parigi-Roubaix 2021? Parliamo di appena 30.000 euro. Si tratta di una cifra relativamente bassa e non commisurata alla durezza di questa Classica Monumento, ma naturalmente gli sponsor riconosceranno al nostro portacolori questa apoteosi e il suo contratto con la Bahrain potrebbe prevedere dei bonus.

QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO SONNY COLBRELLI VINCENDO LA PARIGI-ROUBAIX 2021?

30.000 euro.

Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *