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Golf: Francesco Molinari tra i partenti allo Shriners Children’s Open 2021. Al via Oosthuizen, Koepka e Hovland

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Si ritorna in scena nella fase iniziale della stagione 2021-2022 del PGA Tour, che questa settimana prevede lo Shriners Children’s Open. Dal 2007 l’evento è organizzato dalla Shriners Hospital for Children, che è l’unione di 22 strutture no profit a livello medico nell’America del Nord, attiva da quasi un secolo (1922). Il torneo in quanto tale è nato nel 1983 e, fino al 2004, si è disputato su cinque giri (90 buche), cambiando strada dal 2004. Per cinque anni il cantante Justin Timberlake, peraltro anche buon giocatore a livello amatoriale, ha contribuito alla realizzazione di questo che fu uno dei cardini dell’esplosione di Bryson DeChambeau nel 2018.

Lo scienziato pazzo del golf, però, questa volta non va a Las Vegas. C’è invece Francesco Molinari, al rientro dopo un altro periodo in cui ha avuto bisogno di prendersi cura della schiena e di un periodo di forma in generale non convincente. Il torinese, per un curioso scherzo del destino, già un anno fa aveva scelto proprio questa gara per ritornare in scena dopo sette mesi di assenza. Nel frattempo è sceso al numero 177 del mondo, che evidentemente non rispecchia tanto il valore quanto gli accadimenti degli ultimi due anni.

Due i top ten in gara in questo che è un torneo di ben più che valida forza: il sudafricano Louis Oosthuizen e l’americano Brooks Koepka, del quale è stata resa nota la partecipazione a “The Match” (quinta edizione, 26 novembre) con DeChambeau. Diversi anche gli ex vincitori che vedremo sul tee shot della buca 1 (o della 10, a seconda delle situazioni): Webb Simpson (2013), lo scozzese Martin Laird (2009, 2020), Ryan Moore (2012). Proprio ieri ha rinunciato Kevin Na (2011, 2019). Anche il norvegese Viktor Hovland e il giapponese Hideki Matsuyama vorranno dire la loro, anche se i favori del pronostico fanno pensare a Will Zalatoris, Sam Burns o Scottie Scheffler. E attenzione anche al messicano Abraham Ancer, che l’anno scorso è giunto quarto.

Il TPC at Summerlin, dove si tiene il torneo, è un par 71 privato aperto trent’anni fa, su disegno di Bobby Weed. Proprio qui, ed esattamente 25 anni fa, Tiger Woods conquistava la sua prima vittoria sul PGA Tour, che avrebbe dato il via a un conteggio che oggi è, per ovvie cause di forza maggiore, fermo a quota 82, la più alta di sempre a pari merito con Sam Snead. Sulle 72 buche il record è di Marc Turnesa, vincitore dell’edizione 2008 su Matt Kuchar. Copertura televisiva offerta da GolfTv e da Eurosport 2: in quest’ultima fattispecie i quattro collegamenti saranno sempre tra le 23:00 e le 2:00.

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it