Seguici su

Ciclismo

Giro di Lombardia 2021, Davide Bramati: “Alaphilippe felice per Masnada”

Pubblicato

il

Era la squadra più attesa, il Wolfpack, a caccia della vittoria nella Classica delle Foglie Morte. Non è arrivato il successo, ma la prova generale ovviamente è stata più che soddisfacente al Giro di Lombardia per la Deceuninck Quick-Step: l’uomo che non ti aspetti, Fausto Masnada, ha agguantato la seconda piazza alle spalle di uno stellare Tadej Pogacar.

Difficile fare di più per la compagine belga, che forse non ha giocato al meglio le proprie carte (è mancato Remco Evenepoel, andato in crisi prima del previsto). Forse la tattica non è stata eccezionale, con il campione del mondo Julian Alaphilippe rimasto con gli altri big senza sfruttare il lavoro di Masnada.

Il commento del direttore sportivo Davide Bramati ai microfoni Rai: “Quando Pogacar è partito con altri tre uomini, ho detto subito ad Alaphilippe di provare a rientrare. Sapevamo che era pericoloso, ma non ha avuto gambe per partire sul pezzo duro e chiudere in fretta. In discesa abbiamo sentito da Radiocorsa che c’era Masnada a metà strada, così gli ho detto di chiudere il buco e non collaborare. Pensavo che dietro, nel gruppo di Julian, collaborassero di più, ma se anche Masnada fosse rimasto dietro non penso avremmo potuto chiudere il buco“.

Prosegue, parlando della polemica giunta dopo l’arrivo, con Alaphilippe abbastanza arrabbiato: “Julian è contento. Alla Milano-Torino non si è nascosto, non aveva le gambe. Oggi per lui era una corsa dura, con molto dislivello. Masnada è partito in discesa e quando abbiamo saputo il distacco era troppo tardi”.

Foto: Lapresse