Seguici su

Artistica

Ginnastica, Mondiali 2021: l’Italia degli specialisti e col futuro verde. Lodadio, Macchini, Maresca e Bartolini per il colpo

Pubblicato

il

L’Italia maschile si presenterà con grandi ambizioni ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica, in programma a Kitakyushu (Giappone) dal 18 al 24 ottobre. La nostra Nazionale può considerarsi a tutti gli effetti un ottimo riferimento a livello internazionale e può iniziare con entusiasmo la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove si cercherà di qualificare l’intera squadra dopo le missioni fallite in vista di Rio 2016 (malamente) e di Tokyo 2020 (per un soffio). Il Bel Paese può fare affidamento su tanti specialisti di eccellente livello e già in questa rassegna iridata avranno la possibilità di mettersi in luce.

Marco Lodadio, argento nel 2019 e bronzo nel 2018 sempre agli anelli, punterà al bersaglio grosso dopo non essere riuscito a fare saltare il banco ai Giochi: purtroppo i problemi fisici dell’ultimo anno e mezzo non gli hanno permesso di presentarsi nel Sol Levante al top della forma ed è rimasto fuori per una manciata di decimi dalla finale a cinque cerchi, in questa occasione proverà a riscattarsi e a conquistare la meritata gloria. Carlo Macchini ha già dimostrato più volte tutto il suo talento alla sbarra: soltanto un errore abbastanza banale gli ha impedito di conquistare il titolo agli Europei in primavera, il suo esercizio è eccezionale e infarcito di grandi difficoltà, se riuscirà a esprimersi come sa allora non gli sarà precluso alcun traguardo.

Nicola Bartolini e Salvatore Maresca sono stati splendidi durante l’ultima rassegna continentale, dove conquistarono la medaglia di bronzo rispettivamente al corpo libero e agli anelli: il sardo ritornerà ai Mondiali dopo l’amarezza per la mancata qualificazione olimpica con la squadra a Stoccarda 2019 e proverà a eccellere ancora una volta al quadrato; il campano dà la caccia a una conferma internazionale sul castello dopo l’exploit di Basilea. Nicolò Mozzato torna in Nazionale dopo l’assenza per infortunio: è un giovane all-arounder dal grande talento, è importante recuperarlo passo dopo passo. Occasione importante per Thomas Grasso, alla prima apparizione sul massimo palcoscenico e con la voglia di brillare soprattutto tra volteggio e corpo libero.

Questi sono i sei uomini che vedremo nel Sol Levante tra un paio di settimane, ma il movimento tricolore è florido. Basti pensare che restano a casa il veterano Ludovico Edalli (il nostro miglior generalista, reduce dalle Olimpiadi), il giovane Edoardo De Rosa (ha enormi doti al cavallo con maniglie), i giovani all-arounder Stefano Patron, Yumin Abbadini, Lorenzo Casali. Ci sono davvero tutti gli ingredienti per fare bene non soltanto nell’immediato presente, ma anche nel futuro più imminente. Con Parigi 2024 nel mirino.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi