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F1, Antonio Giovinazzi: “Non voglio pensare che queste siano le mie ultime gare in Formula 1”

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L’avvenire di Antonio Giovinazzi è sempre più nebuloso. Quanto avvenuto durante gli ultimi giri del Gran Premio di Turchia, quando l’italiano si è rifiutato di obbedire all’ordine impartitogli dalla squadra di lasciare passare Kimi Räikkönen (in quel momento più veloce e quindi con più possibilità di strappare la 10ma posizione a Esteban Ocon), potrebbe essere stata la pietra tombale sulle possibilità di essere confermato in Alfa Romeo. Il ruolo di prossimo compagno di squadra di Valtteri Bottas è infatti ambito anche dal cinese Guanyu Zhou, dall’australiano Oscar Piastri e dall’olandese Nyck De Vries, senza dimenticare lo spettro del giovanissimo Theo Pourchaire, pupillo del team manager Frèderic Vasseur, in ottica 2023. Eppure, l’ormai ventottenne pugliese non sembra crucciarsi troppo in merito al proprio futuro. Almeno, questa è l’impressione che si ricava da un’intervista rilasciata al sito nextgen-auto.com.

“Non so niente di più di quanto sapete voi. Sì, sono al corrente delle voci che girano attorno al secondo volante Alfa Romeo per il 2022, ma ormai durano da mesi. Io penso solo a fare del mio meglio. Il mio obiettivo è di rimanere qui anche il prossimo anno. Per un pilota sarebbe meglio conoscere in anticipo il proprio futuro, perché permette di gareggiare più serenamente, ma non sono io a decidere se restare o meno. La scelta spetta a Fredèric Vasseur. Da parte mia, posso solo provare a ottenere i risultati migliori possibili per il team”.

A proposito di risultati, nonostante Giovinazzi sia molto rapido sul giro secco (nel 2021 in qualifica Antonio guida 9-5 nel confronto diretto con Räikkönen e 2-0 con Kubica), la concretezza in gara lascia a desiderare. Lo dimostra il fatto di aver raccolto solo 1 dei 7 punti marcati dal team nella stagione in corso. Il pilota di Martina Franca però ritiene si tratti soprattutto di una questione di circostanze. “Sino adesso la fortuna non mi ha mai aiutato, ma sono sicuro che accadrà. Non può sempre girare storto e spero di avere qualche buona gara negli ultimi Gran Premi”.

In ogni caso, il pugliese si è detto soddisfatto del suo 2021. “Sono molto contento della mia stagione, perché sono progredito ulteriormente rispetto allo scorso anno, durante il quale ero già cresciuto in relazione al 2019. Posso ancora migliorare perché penso che il mio potenziale sia ancora più alto. Nel corso degli ultimi mesi è cresciuto anche il mio feeling con la vettura, perché riesco a portarla maggiormente vicino al limite”.

Ovviamente Giovinazzi è consapevole che le porte della Formula Uno potrebbero chiudersi, perché se non dovesse essere confermato dall’Alfa Romeo, non avrebbe alcun volante per il 2022. “Non voglio pensare che le prossime siano le mie ultime gare. La mia speranza è che questi GP vadano a chiudere il 2021, ma che io poi abbia un’altra stagione per migliorare e dimostrare chi sono”.

Nel caso Frèderic Vasseur dovesse decidere di non confermare l’italiano, allora il “paracadute” potrebbe essere rappresentato dall’Endurance. Non va dimenticato come lui sia a tutti gli effetti anche un pilota Ferrari e la Scuderia di Maranello abbia già annunciato il ritorno nel WEC a partire dal 2023 con una propria Hypercar.  Cionondimeno, l’Italia perderebbe l’unico pilota attualmente in Formula Uno, senza possibilità di avere un proprio rappresentante in griglia a breve termine. Le chance di Luca Ghiotto appaiono ormai tramontate, mentre Matteo Nannini ha ancora tanta strada da percorrere per poter avanzare una candidatura concreta.

Foto: LiveMedia