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US Open 2021, Matteo Berrettini si distrae un set, ma batte Corentin Moutet nel 2° turno

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Missione compiuta per Matteo Berrettini. L’azzurro (n.8 del mondo) accede al terzo turno degli US Open 2021 sconfiggendo per 7-6 (2) 4-6 6-4 6-4 il francese Corentin Moutet (n.88 del ranking). Un Berrettini non trascendentale, distratto nel secondo parziale, sufficiente però per prevalere e continuare l’avventura a New York. Sul suo cammino ci sarà il bielorusso Ilya Ivashka (n.53 del mondo), impostosi per 6-3 6-4 7-6 (5) contro il canadese Vasek Pospisil (n.58 del mondo) che nel primo round aveva battuto Fabio Fognini. Una sfida non nuovo in stagione, ricordando gli ottavi di finale a Wimbledon e il successo del romano in tre frazioni. La speranza è che si replichi anche sul cemento americano.

Nel primo set, dopo una fase di studio, è Berrettini a strappare il servizio al mancino transalpino che cerca soluzioni sofisticate nel quarto gioco. Matteo però non è concreto come al solito e il servizio non lo supporta nel game successivo. Risultato: controbreak del francese. L’azzurro non è continuo nel suo tennis ed è costretto a salvare ben tre palle break nell’undicesimo game prima di andare al tie-break. Il nostro portacolori ha però il merito di conservare grande lucidità e di dominare nel frangente (7-2), mettendo in difficoltà con le sue variazioni l’avversario.

Nel secondo set ancora una volta Berrettini comanda le operazioni, strappando la battuta a Moutet nel quinto game. Sfortunatamente, un nuovo calo di tensione coglie il romano che nel sesto gioco subisce il contro-break immediato e nel decimo si fa irretire dalle rotazioni mancine del n.88 del mondo. Il 6-4 per il francese ha un sapore amaro.

Nel terzo set c’è la reazione dell’azzurro che trova il break in apertura e migliore la propria efficienza al servizio. Non ci sono palle break concesse dal top-10 in questo parziale che chiude con un turno in battuta a zero sul 6-4.

Nel quarto set si replica il medesimo canovaccio e l’azzurro eleva sensibilmente il proprio livello, mentre Moutet appare sfiduciato. Il break ancora nel primo gioco è letale al transalpino, costretto a salvare tre palle break nel terzo e quinto gioco, prima di capitolare definitivamente nel nono sul 6-3.

Cala il sipario con il tennista del Bel Paese autore di 17 ace, raccogliendo il 77% dei punti con la prima di servizio e il 50% con la seconda. Percentuali di risposta un po’ basse per lui che con il 39% di efficienza si è opposto alla prima in battuta dell’avversario.

Foto: LaPresse

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