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Rugby

Rugby Championship: gli All Blacks campioni, battono il Sudafrica nella sfida numero 100

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Mancava un punto per essere campioni e gli All Blacks non mancano l’appuntamento. E il punto arriva, compreso dei tre aggiuntivi per la vittoria. La Nuova Zelanda batte il Sudafrica nel match numero 100 tra le due squadre, ma vince anche in uno dei match più brutti e ricchi di errori tra le due squadre nella storia.

Sono subito gli All Blacks a gestire il match, fanno tanto possesso e dopo due minuti il primo colpo. Brutto pallone all’indietro che rimbalza sull’erba, sembra che il Sudafrica possa approfittarne, ma i neozelandesi approfittano del loro stesso errore per trovare un gap. Attacco veloce di Ardie Savea, palla a Will Jordan che deve solo correre fino in fondo e punteggio che va sul 7-0. Al sesto minuto, però, arriva il patatrac firmato George Bridge. Calcio di Faf de Klerk troppo lungo e l’ala neozelandese può chiamare facilmente il mark. Ma il pallone gli scivola dalle mani, rimbalza sull’erba ed è Sibusiso Nkosi a ringraziare e a schiacciare in meta per il 7-5. All Blacks un po’ troppo indisciplinati, non precisi e al 12’ un fallo dei padroni di casa manda sulla piazzola Handre Pollard e vantaggio Springboks. Ancora un’infrazione neozelandese, ancora Pollard al piede e punteggio che va sul 7-11. Match molto spezzettato, che fatica a decollare.

Soffre in mischia la squadra di Ian Foster e sono tanti i falli fischiati contro i padroni di casa. Bella fiammata All Blacks al 22’, ma l’onda nera si infrange sui 22 metri e palla persa in avanti. Ancora troppe imprecisioni e Sudafrica che ne approfitta per controllare il match, anche se Pollard e compagni faticano a rendersi realmente pericolosi. Quando accelerano, invece, fanno paura i tuttineri che sfondano facilmente nella difesa sudafricana e alla mezz’ora conquistano una punizione e Jordie Barrett va sulla piazzola e sposta il punteggio sul 10-11. Al 35’ evento che rischia di essere la svolta del match. Su passaggio di Beauden Barrett interviene Sibusiso Nkosi che fa avanti volontario e cartellino giallo per l’ala sudafricana e Springboks in inferiorità per 10 minuti. Va sulla piazzola il fratello Jordie e All Blacks di nuovo in vantaggio 13-11. Ma perdono troppi palloni banali gli All Blacks che non sfruttano la superiorità in questo primo tempo e vanno al riposo con due soli punti di vantaggio.

Partenza rabbiosa della Nuova Zelanda a inizio secondo tempo, con i padroni di casa che non vanno per i pali, ma cercano la meta per scappare via. Ma ancora una volta gli errori costano caro, con gli All Blacks che perdono palla a un metro dalla linea. Dominio territoriale per i padroni di casa, che però non concretizzano. Provano a reagire gli Springboks, ma ora faticano molto a risalire il campo, con il match che resta spezzettato, con tanti falli ed errori. E al 58’ il fallo neozelandese vale un piazzato per Pollard che non sbaglia e Sudafrica avanti 13-14 a poco più di venti minuti dalla fine. Reagisce la Nuova Zelanda, con Foster che fa alcuni cambi e dopo due minuti sono i padroni di casa a trovare il fallo che manda Jordie Barrett sulla piazzola e nuovo vantaggio All Blacks.

Se la Championship ormai è decisa, con la Nuova Zelanda certa di conquistare almeno un punto, o non concedere il bonus agli avversari, il finale del match è vivissimo con entrambe le squadre che vogliono conquistare la vittoria nel test numero 100 tra le due squadre. Al 67’ fallo neozelandese in maul e Pollard ha la chance di riportare avanti i suoi e non sbaglia per il 16-17. All Blacks che soffrono in mischia, All Blacks che soffrono nel recupero dei palloni aerei, All Blacks che sbagliano troppo palla in mano. All Blacks alla disperata ricerca della rimonta, ma All Blacks che soffrono in touche e quarta rimessa persa. Al 77’, però, tenuto forzato per gli Springboks e Jordie Barrett va sulla piazzola da posizione angolata e lontana. Ma l’estremo non sbaglia e Nuova Zelanda di nuovo avanti 19-17.

Foto: LaPresse

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