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MotoGP, Fabio Quartararo: “Voglio mettermi alle spalle Aragon! Misano mi piace, spero che il meteo tenga…”

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Fabio Quartararo dà il via al suo fine settimana del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quattordicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, con il chiaro intento di rifarsi dopo quanto accaduto al MotorLand di Aragon. Una domenica sfortunata per il leader della classifica generale che non è andato oltre l’ottava posizione finale, lasciando per strada qualche punto di troppo nella lotta per il titolo.

L’occasione per rifarsi, per il portacolori del team Yamaha Factory, arriverà dal weekend di Misano, un circuito nel quale la sua M1 potrebbe tornare a fare la voce grossa e, soprattutto, prevalere sulle Ducati che, con il padrone di casa Francesco “Pecco” Bagnaia, cercheranno di fare fronte comune contro “El Diablo”. L’obiettivo? Tenere ancora aperto il campionato, nel primo appuntamento sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, dato che nel fine settimana del 24 ottobre vedremo il secondo capitolo della doppietta.

“Qualcosa oggettivamente è andato storto ad Aragon – spiega nella conferenza stampa – Abbiamo analizzato tutti i dati ed ora è chiaro cosa sia successo. Non era una questione legata ad un difetto strutturale, ma qualcosa che è accaduto durante la gara a livello di temperature e pressioni. Devo dire che è bello venire qui e mettermi alle spalle lo scorso weekend. Guardando il bicchiere mezzo pieno, però, ora sappiamo cosa fare la prossima volta che correremo al MotorLand. A Misano l’anno scorso ho faticato parecchio, ma la pista è una di quelle che preferisco e sono davvero fiducioso con la nuova moto. Il vento sarà protagonista della tre-giorni? Sarà uguale per tutti, nel complesso spero che il sole regga fino a domenica sera”. 

La gara di Aragon è divenuta un calvario per colpa di una gomma che non faceva il suo dovere. Il commento del nativo di Nizza è chiaro: “Penso che le nuove Michelin siano molto performanti, soprattutto rispetto al 2019, ma so anche che può accadere che ti tocchi una gomma ‘strana’ tra qualifiche e gara. Per questo motivo abbiamo sottolineato alla Casa francese come la qualità dovrebbe essere sempre alta, set per set, per il resto penso che il lavoro vada bene”. 

Credit: MotoGP.com Press

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