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Motocross MXGP, GP Sardegna 2021: Tony Cairoli vuole lasciare il segno per l’ultima volta, Herlings pericolo n.1

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E’ tempo di decimo round del Mondiale 2021 di Motocross. Sulla sabbia di Riola Sardo, in Sardegna, i centauri del ‘Cross’ sono pronti a sfidarsi e le emozioni non mancheranno di certo nel secondo appuntamento italiano dopo le due manche di Maggiora. Si arriva in una condizione di classifica nella classe regina della MXGP che vede lo sloveno Tim Gajser (Honda) in vetta con 355 punti, a precedere il francese Romain Febvre (Kawasaki) con 327 punti e Tony Cairoli (KTM) con 326 punti.

Un GP speciale per Tony, che ha annunciato che a fine stagione si ritirerà: “Questa non è una decisione facile. Ho sempre detto che i numeri e le statistiche non significavano molto per me. Penso che sia stato un successo per me e la mia famiglia vincere un campionato del mondo e per questo aver avuto una carriera come questa è molto speciale. Sento che è il momento giusto per smettere. Tutto intorno a me fa sembrare la decisione giusta, e stiamo ancora cercando di vincere il titolo quest’anno, quindi la motivazione è alta per questa sfida. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto da quando sono arrivato al campionato del mondo, e lungo tutto il percorso. Ci sono stati molti volti e nomi e, naturalmente, tutta la passione e l’amore dei fan. Mi sono sentito parte della famiglia KTM dal primo giorno e continueremo il nostro lavoro e il nostro rapporto insieme, ma ora in un modo diverso. C’è molto altro da fare nella vita dopo il 2021, ma per ora il nostro obiettivo è molto chiaro“, le parole di Cairoli nella splendida location dell’Hotel de la Ville, nel cuore di Roma.

Una decisione difficile presa dal nove volte iridato che, dopo 18 stagioni consecutive vissute al massimo, ha deciso di voltare e di pensare ai suoi affetti e ad un futuro diverso. Un nuovo capitolo sarà scritto, ma un capitolo conclusivo sarà riservato a questo Mondiale 2021 nel quale il siciliano è ancora pienamente in corsa, essendo a 29 punti da chi guida. Reduce dal secondo e terzo posto dell’ultimo round in Turchia, Tony vuol lasciare il segno sull’amata sabbia sarda, tracciato che conosce come le sue tasche per averci corso anche negli Internazionali d’Italia Motocross nella preseason del Campionato. Il desiderio è quello di aggiornare le statistiche che vedono 93 vittorie nei singoli GP, 177 podi e più di 10.000 punti raccolti nel suo percorso agonistico.

I rivali però sono forti e qualificati. Il campione del mondo in carica, Tim Gajser, ha appreso l’arte della gestione in tutto e per tutto e non sarà facile fare meglio di lui. E poi occhio a Jeffrey Herlings che, nonostante i guai fisici, è sempre velocissimo e nel doubleheader turco ha ottenuto due vittorie nell’overall che vogliono dire molto. La clavicola rotta, dopo la prima manche vinta in Olanda, l’ha costretto a rinunciare alla seconda run neerlandese ed alla prova in Repubblica Ceca, ma una volta tornato in sella la situazione per i suoi avversari si è complicata non poco.

Attenzione anche a Romain Febvre, molto abile ad interpretare questo tipo di terreno, lui che da sempre è andato forte sul secco, senza dimenticarci dello spagnolo Jorge Prado (KTM), che con le sue partenze fulminee ha saputo fare la differenza.

Foto: Davide Messora / LPS

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