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Golf, Solheim Cup 2021: Europa avanti sugli USA dopo la prima giornata

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Si è conclusa la prima giornata della Solheim Cup, che è l’equivalente della Ryder Cup per quel che riguarda il golf femminile. L’Europa, in quel dell’Inverness Club di Toledo, nell’Ohio, conclude in vantaggio il primo terzo dell’opera per 5.5-2.5, sfruttando in particolare una grande parte della mattina, quella dei foursome.

Nei quattro foursome (le due coppie giocano la singola palla) il successo europeo è netto: 3.5-0.5, anche se le continentali devono sudarsi i tre punti interi. L’inglese Charley Hull e la danese Emily Pedersen, ad esempio, rimontano le due buche di svantaggio che avevano alla buca 15 contro Lexi Thompson e Brittany Altomare, per poi prevalere alla 18 grazie a tre birdie in fila. Il duo anglo-irlandese formato da Mel Reid e Leona Maguire, poi, guadagna due buche di vantaggio alla 4 e alla 6 per poi gestire e lasciare soltanto la 13 a Nelly e Jessica Korda. Infine, lotta totale tra Anna Nordqvist (Svezia)/Matilda Castren (Finlandia) e Danielle Kang/Austin Ernst, con le europee che girano il confronto tra le buche 13 e 15 per poi consentire solo parzialmente la rimonta alle americane. Pari tra Ally Ewing/Megan Khang e Celine Boutier (Francia)/Georgia Hall (Inghilterra), con rimonta di queste ultime nelle due buche finali. In breve, tre vittorie europee per 1UP e una parità.

Cambiano in parte le cose nei fourball (quattro palle in gioco), dove gli States non riducono il distacco: 2-2. Qualche coppia cambia, Nelly Korda e Ally Ewing perdono subito due buche, ma recuperano subito e poi restano avanti dalla 13 alla fine contro la svedese Madelene Sagstrom e la danese Nanna Koerstz Madsen. Arriva invece proprio all’ultima buca il successo di Jennifer Kupcho e Lizette Salas contro la spagnola Carlota Ciganda e la tedesca Sophia Popov. Se, sul fronte europeo, Nordqvist e Castren demoliscono per 4&3 Thompson e Mina Harigae, Hall e Maguire, dopo esser finite sotto alla 9, trovano i birdie alla 10 e 15 che consentono loro di regolare Altomare e Yealimi Noh. In sostanza, due successi americani per 1UP, uno europeo anch’esso per 1UP e uno per 4&3.

Nella seconda giornata si giocherà di nuovo sulla base di foursome e fourball, mentre lunedì la terza vedrà tutte e 24 le giocatrici in campo, l’una contro l’altra, con la formula del match play. Per il momento tutto sembra andare verso un fronte europeo che, in termini di forza, può vantarne una maggiore rispetto al pur miracoloso 2019.

Foto: LaPresse

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