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Ciclismo

Vuelta a España 2021: il sorriso di Fabio Jakobsen, sprint eccezionale a poco più di un anno dall’incubo

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Era il 5 agosto 2020, la luce si era spenta, sembrava essere tutto finito. Un incubo, per lui, per i famigliari, per tutto il mondo del ciclismo. È il 17 agosto 2021, poco più di un anno dopo, il sorriso radiante di Fabio Jakobsen al termine della quarta tappa della Vuelta a España 2021 illumina tutto e mette alle spalle anche le sensazioni peggiori.

Dalla caduta al Giro di Polonia al ritorno alla vittoria in un grande giro, che gli mancava dal 2019, quando vinse due frazioni proprio nella gara iberica. Di passi ne ha fatti tanti, con le dovute attenzioni, dopo i mesi passati tra ospedali e riabilitazioni, con le possibilità di continuare la carriera da ciclista appesa ad un filo.

Il fenomeno olandese non si è mai arreso e ora può gioire e far gioire tutti i tifosi. A mano a mano ha accumulato chilometri nelle gambe dopo il ritorno nelle corse ufficiali, è tornato a far fatica, ha iniziato ad inanellare i primi piazzamenti ed al Giro di Vallonia ha timbrato il cartellino.

Si è presentato alla Vuelta con tantissima voglia e convinzione. Dopo una seconda frazione chiusa in piazza d’onore, non senza polemiche, si è preso la scena nella quarta: sul traguardo di Molina de Aragón il corridore della Deceuninck Quick-Step ha dominato in lungo e in largo, sbarazzandosi nel testa a testa di un rivale di lusso come Arnaud Démare. E non è finita qui…

© Deceuninck – Quick-Step Cycling Team / Photo by Luc Claessen/Getty Images

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