Seguici su

Ciclismo

Vuelta a España 2021, il borsino dei favoriti di oggi: Roglic può subito lasciare il segno e conquistare la prima roja

Pubblicato

il

La Vuelta a España 2021 parte oggi, da Burgos, con un prologo di 7 chilometri. Il principale favorito per il successo di tappa è il campione uscente del grande giro spagnolo, nonché fresca medaglia d’oro olimpica a cronometro, Primoz Roglic. Il tracciato della prova, il quale è molto tortuoso e prevede anche la scalata di un GPM, infatti, è perfetto per le caratteristiche del fuoriclasse sloveno della Jumbo-Visma.

Il rivale principale di Roglic, sulla carta, è il suo connazionale Jan Tratnik. Il corridore della Bahrain Victorious è uno specialista dei prologhi e, stante la prestazione sfornata nella prova in linea delle Olimpiadi, dovrebbe essere in grande forma. Bisogna fare molta attenzione, inoltre, anche al danese Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo), il quale è uscito molto bene dalle Olimpiadi e potrebbe brillare in una crono dal chilometraggio contenuto.

Un altro grande specialista dei prologhi è l’australiano Michael Matthews (BikeExchange), mentre chi è solito trovarsi a suo agio in prove contro il tempo dal profilo tortuoso è il teutonico Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe). Uno dei pochi corridori presenti al via a essere in possesso delle qualità per mettere i bastoni tra le ruote a Roglic, è l’enfant prodige britannico Tom Pidcock (Team Ineos). Bisognerà capire bene come sta il vincitore della Freccia del Brabante, il quale, di recente, si è concentrato principalmente, e con enorme successo, sul cross country. Tuttavia, in una prova così breve può dire la sua anche se non è al top.

I FAVORITI DELLA PRIMA TAPPA DELLA VUELTA 2021

***** Primoz Roglic
**** Jan Tratnik, Magnus Cort Nielsen
*** Michael Matthews, Maximilian Schachmann, Tom Pidcock
** Nathan Van Hooydonck, Omar Fraile, Ion Izagirre, Luis Leon Sanchez, Dylan van Baarle
* Koen Bouwman, Steven Kruijswijk, Alexander Vlasov, Damiano Caruso, Felix Grossschartner, Josef Cerny, Hugh Carthy, Tobias Ludvigsson, Arnaud Demare, Florian Vermeersch, Thymen Arenseman, Michael Storer, Quinn Simmons, David De la Cruz

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *