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US Open 2021, finalmente Lorenzo Musetti! Battuto Emilio Nava in quattro set, ora c’è Opelka

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Ci voleva un ‘vecchio amico’ per far sì che Lorenzo Musetti potesse mettersi alle spalle il periodo nero. Il tennista di Carrara è tornato al successo dopo cinque ko consecutivi al primo turno contro l’americano Emilio Nava, numero 385 del mondo ma suo avversario nella vittoriosa finale dell’Australian Open 2019 juniores. Dopo una buona metà di prima frazione deficitaria, l’azzurro è salito in cattedra ritrovando fiducia e portandosi a casa il match con il punteggio di 6-7 6-4 6-1 6-3 in due ore e mezza; al secondo turno affronterà un altro statunitense ben più performante, il gigante Reilly Opelka.

Ma dicevamo, l’inizio di Musetti non è confortante. Anche sul cemento di Flushing Meadows il ragazzo di Carrara appare contratto, soprattutto nei suoi turni di servizio, confermando di trovarsi in un periodo complicato. Già in avvio è costretto ad annullare una palla break, ma cede nel quarto gioco dando via libera al suo avversario. Che per otto giochi gioca un ottimo tennis per portarsi a casa il primo set, ma si fa mangiare dalla tensione quando serve per il set e Lorenzo se ne accorge, recuperando il gap con un paio di risposte indovinate e degli erroracci di Nava, che si divora il set point sbagliando una facile volée. Al tie-break però l’azzurro compie qualche errore di troppo e da all’avversario la prima frazione.

Da metà primo set è però cambiato l’atteggiamento del carrarese, più convinto dei propri mezzi, e scambio dopo scambio ritrova continuità con i suoi colpi. Invece Nava, che ci mette tanta aggressività, perde la precisione per strada: due doppi falli accompagnati da uno stupendo dritto di Lorenzo danno all’azzurro il break sul 4-2. Musetti al momento di servire per il set va in cortocircuito dal 30-0 ridando speranza all’americano, che però è ancora fallosissimo successivamente, con l’azzurro che pareggia i conti con un delizioso dropshot in corsa.

L’urlo dopo l’1-1 è sintomo di una tranquillità ritrovata per l’allievo di Simone Tartarini, che pare finalmente aver svoltato mentalmente. Proprio per questo il terzo set rappresenta un vero e proprio dominio, chiuso senza mezzi termini sul 6-1, per poi prendere l’ennesimo break della partita nel terzo gioco del quarto set. Nava comincia a tirare tutto ciò che gli passa dalla racchetta, trovandosi per due volte sul 15-30 sul servizio dell’azzurro che ha nella prima un prezioso alleato. Break mantenuto fino al 5-3, quando lo statunitense va fuori giri un paio di volte e con l’ennesimo errore manda Musetti al secondo turno.

L’azzurro può esultare nonostante non abbia brillato negli scambi: solo tredici vincenti a fronte dei 18 errori non forzati. Ma il suo avversario fa peggio: attacca a tutto spiano, ha dalla sua 42 scambi vinti con le sue forze ma ben 55 errori che lo penalizzano tantissimo. Lorenzo deve poi ringraziare la resa con la prima di servizio vicino all’80% (58/74) e le sole tre palle break concesse. Una partita vinta in maniera solida, un’iniezione di fiducia che ci voleva in vista delle prossime settimane.

Foto: LaPresse

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