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Superbike, Razgatlioglu vince la Superpole Race del GP della Repubblica Ceca 2021 davanti a Redding e Rea

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Toprak Razgatlioglu si impone anche nella Superpole Race del Gran Premio della Repubblica Ceca 2021, concludendo una maestosa prova sempre in testa dalla prima all’ultima curva dei 10 giri previsti sul circuito di Most. Il turco della Yamaha accorcia ulteriormente il divario rispetto al britannico Jonathan Rea (Kawasaki), terzo a un paio di secondi dal vincitore e alle spalle anche della Ducati del connazionale Scott Redding. Festa grande, nonostante la delusione, per il campione del mondo che centra il 200° podio della carriera.

Ancora una volta il migliore degli “umani” è stato il bergamasco Andrea Locatelli (Yamaha), unico in grado di avvicinare il passo dei primi tre, che ha chiuso quarto a 5″7 da Razgatlioglu. La feroce battaglia alle sue spalle è stata risolta in favore dell’esperto Tom Sykes (+8″7), davanti a Garrett Gerloff (Yamaha), Alex Lowes (Kawasaki), Axel Bassani (Ducati), Michael RInaldi (Ducati) e Michael Van der Mark (BMW), tutti racchiusi in una manciata di secondi.

La Cronaca

Parte ancora bene Razgatlioglu che passa Rea come ieri, poi Locatelli si inserisce subito terzo mettendosi davanti a Redding, che invece non ha avuto un grande scatto. Il ducatista si mette però subito in azione per non perdere la coppia di testa e restituisce il favore al bergamasco nel corso del secondo giro. Dietro ai primi quattro ancora Sykes dopo l’opaca gara-1, con Lowes, Gerloff e Rinaldi in coda.

Redding a differenza di ieri non tiene il ritmo di Rea e Razgatlioglu e perde immediatamente terreno, con Rea che prende le misure al turco restando tuttavia dietro per i primi giri di questa breve corsa. Locatelli a sua volta perde la coda della Panigale #45 cristallizzando un po’ la propria posizione, mentre dietro di lui una feroce battaglia si apre tra Sykes, Lowes, Gerloff ed un grande Bassani in rimonta.

Le tornate passano veloci e senza scossoni sino a tre giri dalla fine, quando il terzo errore del weekend di Rea lo costringe ad un lungo nella via di fuga e Razgatlioglu vola via da solo, con la Kawasaki raggiunta da Redding. All’ultimo giro la Ducati si porta davanti sfruttando il motore e crea un piccolo gap, sufficiente per non subire altri attacchi e garantirsi la seconda piazza.

Foto: V.Origo

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