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Nuoto, cascata d’oro per l’Italia alle Paralimpiadi! Titoli per Barlaam, Trimi e 4×100 donne. Festeggiano anche Gilli e Ghiretti

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Un’altra giornata da raccontare per gli azzurri del nuoto in queste Paralimpiadi di Tokyo. La squadra guidata dal Direttore Tecnico Riccardo Vernole continua a fare la voce grossa in questi Giochi e oggi il computo delle medaglie conquistate è di 6, per un totale di 20 (7 ori, 8 argenti, 5 bronzi).

E’ stata Giulia Terzi a dare inizio all’ondata tricolore. Nei 400 stile libero, categoria S7, la nostra portacolori si è resa protagonista di una gara all’attacco. Un atteggiamento aggressivo, nonostante la distanza non sia quella preferita dall’atleta del Bel Paese. Un approccio premiato dall’argento finale con il tempo di 5’06″32, sbriciolando il personale e mettendosi alle spalle un periodo difficile condizionato da problemi fisici di vario genere, ivi compreso il Covid. La vittoria è andata all’americana McKenzie Coan che, facendo la differenza negli ultimi 100 metri, è riuscita a guadagnarsi un margine di sicurezza sull’italiana (5’05″84). Il podio è stato completato dall’altra statunitense Julia Gaffney (5’11″89).

A seguire Simone Barlaam ha dato fiato alle trombe e nei 50 stile libero S9, specialità nella quale detiene il primato del mondo ed è il riferimento, ha saputo imporsi e centrare un oro atteso con il tempo di 24″71 precedendo il russo Denis Tarasov (24″99) e l’americano Jamal Hill (25″19). Neanche il tempo di respirare che un nuovo oro è arrivato in casa Italia con la firma di Arjola Trimi. La tigre del gruppo azzurro ha azzannato tutte nei suoi 50 dorso S3 e, dopo l’argento di Rio de Janeiro, c’è stato il metallo più pregiato con il tempo di 51″34 davanti alla britannica Ellie Challis (55″11) e alla russa Iuliia Shishova (57″03).

Non è mancata la firma di Carlotta Gilli. Per la ragazza di Moncalieri è arrivata la quarta medaglia personale di questa rassegna, prendendo il bronzo (27″07) nei 50 stile libero S13 vinti dalla brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago (26″82). L’argento è stato conquistato dalla russa Anna Krivshina (27″06).

E la chiosa è stata d’autore. L’argento di Giulia Ghiretti è quello della tenacia e della determinazione nei 100 rana SB4. L’azzurra ha toccato la piastra con il crono di 1’50″36 preceduta dall’ungherese Fanni Illes (1’44″41) e davanti alla cinese Yao Cuan (1’50″77). La staffetta 4×100 stile libero (34 pts) è stata la ciliegina sulla torta. Xenia Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini hanno vinto l’oro con il tempo di 4’24″85 davanti all’Australia (4’26″82) e al Canada (4’30″40). Una prova condizionata dalle squalifiche della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, oro in un primo momento. Il secondo cambio però tra Natalie Sims e Morgan Stickney è costato caro alle americane.

Per quanto riguarda gli azzurri presenti nelle altre gare, quinto posto di Federico Bicelli nei 400 stile libero S7, Vincenzo Boni quinto nei 50 dorso S3 e Francesco Bocciardo ottavo nei 100 rana SB4.

Foto: LaPresse

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