Seguici su

Senza categoria

Masters 1000 Cincinnati, Lorenzo Musetti eliminato nelle qualificazioni. Anderson batte l’azzurro

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati. L’azzurro era stato sfortunatissimo nell’accoppiamento, visto che aveva pescato il sempre ostico sudafricano Kevin Anderson (finalista a Wimbledon 2018 e agli US Open 2017). Il toscano si è dovuto arrendere in due set: 6-3, 6-3 in 1 ora e 14 minuti di gioco. Il 19enne si è arenato sul 3-3 in entrambi i parziali, subendo il break rispettivamente nell’ottavo e nel settimo gioco.

Una volta sotto il nostro portacolori non è più riuscito a risalire la china ed è uscito prematuramente dal torneo sul cemento statunitense, evento di avvicinamento agli US Open che scatteranno il 30 agosto. L’attuale numero 62 del ranking ATP perde l’occasione per incamerare punti importanti e scalare la classifica, mentre Kevin Anderson, numero 75 al mondo, si regala la sfida contro il vincente di Johnson-Ruusuvuori per accedere al tabellone principale.

Dopo l’onorevole sconfitta contro Novak Djokovic agli ottavi di finale del Roland Garros (era avanti 2-0 prima di subire la rimonta), Lorenzo Musetti non è più riuscito a vincere un incontro: ko a Wimbledon contro il polacco Hubert Hurkacz, eliminazione all’ATP 250 di Bastad contro lo svizzero Henri Laaksonen, addio prematuro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 contro l’australiano John Millman. L’azzurro dovrà ritrovare la bussola nei prossimi giorni e rimettersi in forma se vorrà provare a essere protagonista a Flushing Meadows.

Kevin Anderson ha fatto la differenza mettendo a segno 10 aces contro i 2 del tennista italiano (2-2 il conto dei doppi falli) e ha vinto l’88% dei punti sulla prima di servizio (contro il 58% del rivale), riuscendo a salvare le due palle break consecutive che Musetti ha avuto a disposizione nel sesto game della seconda frazione (se concretizzate lo avrebbero portato sul 4-2).

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *