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Ciclismo su pista, Italia vicina alla Danimarca. Nessuna squadra imbattibile. Filippo Ganna e gli azzurri: tattica da limare..

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Le Olimpiadi di Tokyo 2021 sono iniziate nel modo migliore per il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre. Filippo Ganna e compagni sono stati gli unici, oltre ai favoritissimi della Danimarca, capaci di scendere sotto i 3’46” nelle qualificazioni. Il tempo degli azzurri, 3’45″895, è il nuovo record italiano e l’impressione è che i portacolori del Bel Paese possano fare ancora meglio rispetto a quanto visto oggi.

L’Italia è partita molto bene con il solito, ottimo, Lamon a fare il primo tratto in testa. Tra i due e i tre chilometri, gli azzurri sono andati ad andatura sostenuta senza, però, strappare. Negli ultimi mille metri, infine, Filippo Ganna ha dato una botta delle sue, con la quale, in un primo momento, ha messo in leggera difficoltà i compagni. Ad ogni modo, l’allarme è rientrato rapidamente e quella menata ha permesso all’Italia di realizzare un tempo migliore rispetto a quello della Nuova Zelanda, la quale ha fermato il cronometro in 3’46″079.

La Danimarca resta la favorita, ma sia Italia che Nuova Zelanda possono coltivare qualche piccola speranza di oro.
I danesi oggi hanno perso un uomo presto, hanno realizzato un finale inferiore a quello degli azzurri e, per il momento, stanno rinunciando a un fuoriclasse quale Julius Johansen. Questi era titolare ai Mondiali dominati dai danesi a Berlino un anno e mezzo fa e, stante il fatto che su strada, in questa stagione, è sempre andato molto male, viene da pensare che non sia in grande forma.

Johansen, che a Bergen 2017 aveva conquistato il titolo iridato su strada tra gli juniores, è in possesso di un motore incredibile. Senza di lui, come abbiamo visto oggi, la Danimarca resta la selezione faro, ma le avversarie sono più vicine. Un dato deve farci riflettere: nonostante le condizioni favorevoli, la selezione danese, al contrario di tutte le altre rivali, in questo primo dì dei Giochi non è stata capace di battere il proprio miglior tempo fatto registrare a Berlino.

Ad ogni modo, l’Italia, ora, deve prima pensare alla Nuova Zelanda. I valori emersi in questo primo giorno ricalcano quelli dei Mondiali di Berlino. Azzurri e All-Blacks, al momento, sono vicinissimi. I primi sembrano poter toccare punte un filo superiori, d’altronde il talento di due come Ganna e Milan, che sono dei fenomeni anche nell’inseguimento individuale, è là da vedere. I secondi, però, sono una macchina perfetta contro cui non puoi permetterti alcun errore, dato che loro non ne fanno.

Foto: FCI

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