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Atletica, Olimpiadi Tokyo: Leonardo Fabbri guarda già al 2024: “A Parigi non voglio nessuno davanti”

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Il miglior modo per esorcizzare una sconfitta. Leonardo Fabbri, dopo non aver ottenuto l’accesso alle Finali di getto del peso nell’atletica leggera alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha mandato in fase di commento uno splendido messaggio sportivo, di grande motivazione e insegnamento.

L’azzurro, piazzatosi al quattordicesimo posto fermandosi a 20.80, ha dovuto fare i conti con una stagione molto problematica, appesantita da uno stop dopo aver contratto il Covid-19 lo scorso inverno. Eppure, malgrado la delusione, l’atleta toscano è apparso fin da subito combattivo ai microfoni di RAI Sport: “Queste Olimpiadi sono state una grande esperienza, un momento importante per me. Ci ho provato ma il risultato non è arrivato. In allenamento ero riuscito a fare ben più di 20.80. Adesso guardo ai prossimi impegni. Torno a lavorare con grande entusiasmo e con grande orgoglio“.

Il nativo di Bagno A Ripoli ha poi sottolineato il clima intorno alla squadra italiana di atletica che, inevitabilmente, ha ricevuto tantissima carica dopo i due ori di Tamberi e Jacobs: “È stato bellissimo, siamo una squadra bella, ci stimoliamo tutti. Vedendo gli altri risultati speravo anche io di far qualcosa di importante, sono stato a gasare un po’ tutti nei scorsi giorni, ma poi non sono riuscito a disputare la finale, un po’ mi dispiace ma in generale è un’esperienza che mi riempie dentro, mi rende orgoglioso di quello che ho fatto e rende orgogliose le persone intorno a me e la mia famiglia soprattutto“.

Fabbri ha poi chiarito subito il suo prossimo obiettivo, Parigi 2024, con un solo risultato in mente: “Adesso si torna a casa e si lavora a testa bassa ma al 150%, perché penso di non avere niente di meno rispetto ai pesisti che c’erano stasera: l’obiettivo è Parigi, come ho detto a Paolo (Dal Soglio), il mio allenatore, dopo il terzo lancio: lì non voglio nessuno davanti!“.

Foto: LaPresse

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