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Wimbledon 2021: Ashleigh Barty è la nuova regina dei Championships. Vittoria in tre set contro Karolina Pliskova

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Ashleigh Barty è la nuova regina di Wimbledon. La numero uno del mondo conquista il suo primo titolo ai Championships, diventando la terza australiana, dopo Margaret Smith Court ed Evonne Goolagong, a centrare questo traguardo. L’Australia non vinceva il singolare femminile dal 1980 ed oggi può tornare a festeggiare grazie alla sua portacolori, che ha superato in finale la ceca Karolina Pliskova con il punteggio di 6-3 6-7 6-3 dopo due ore di gioco. 

Un ultimo atto che ha visto una battaglia emotiva sul campo, con l’inerzia del match che è cambiata più volte. Alla fine ha vinto quella che ha meritato, anche perché Barty si è trovata sempre avanti in tutti e tre i set. L’australiana ha chiuso con 30 vincenti contro i 27 della ceca, che ha pagato i problemi con la seconda di servizio, con la quale ha ottenuto solo il 35% dei punti. Per Barty si tratta del secondo Slam della carriera dopo il Roland Garros 2019, mentre per Pliskova è la seconda sconfitta in finale dopo quella con Angelique Kerber agli US Open 2016.

L’inizio di partita è un incubo per Pliskova, mentre Barty domina e conquista a zero i primi tre game. La ceca finalmente si sblocca, ma deve cedere nuovamente la battuta all’australiana, che sale sul 4-0. Pliskova recupera uno dei due break di svantaggio, ma Barty strappa ancora il servizio all’avversaria per il 5-1. Nuovo tentativo di rimonta da parte della ceca, che accorcia sul 5-3, ma la numero uno del mondo non crolla e chiude la prima frazione sul 6-3.

Il secondo set vede subito Barty portarsi avanti di un break, strappando a zero la battuta a Pliskova nel terzo game. L’australiana sale 3-1 e sembra indirizzata verso il titolo, ma in un attimo cambia l’inerzia del set. Pliskova ottiene il controbreak a zero nel sesto game e si porta poi avanti, anche un po’ a sorpresa, per 4-3. Tre incredibili righe salvano Barty nell’ottavo game e l’australiana pareggia sul 4-4. Nell’undicesimo game Pliskova va avanti 40-0, ma commette quattro errori e regala clamorosamente il break all’australiana, che va a servire per il match. Barty ha il classico “braccino” ed il suo dritto trema, portando all’immediato controbreak della ceca. Si va dunque al tie-break, che viene vinto 7-4 da Pliskova complice anche un nastro fortunoso ed il doppio fallo di Barty sul set point.

E’ Barty a cominciare meglio il terzo set. L’australiana vince un durissimo game di apertura e poi strappa il servizio all’avversaria, salendo sul 3-0. Pliskova prova a restare attaccata alla partita, ma la numero uno del mondo è brava a non concedere possibilità alla ceca di accorciare le distanze ed allunga fino al 5-2. Nel nono game Pliskova ha una palla break, ma mette fuori il rovescio, così al primo match point Barty riesce a chiudere sul 6-3 e può finalmente liberarsi in un pianto di gioia per un titolo che non scorderà mai.

Foto: LaPresse

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