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British Open 2021: Louis Oosthuizen subito in testa, un ottimo Francesco Molinari è 19°

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In Inghilterra si è appena conclusa la prima delle quattro giornate riservate all’ultimo major stagionale del golf, il British Open 2021, che è tornato in azione dopo un anno di pausa a causa della pandemia. Davanti a tutti, dopo le prime 18 buche sullo storico percorso del Royal St. George, troviamo con un ottimo giro in -6 il sudafricano Louis Oosthuizen, campione Open nel 2010 quando si giocò a St. Andrews.

Il trentottenne africano si conferma un vero e proprio maestro dei major, dove spesso e volentieri si mostra nelle parti altissime della leaderboard e si garantisce quasi sempre la chance di lottare per il trofeo, cosa che tuttavia gli è riuscita solamente nell’occasione sopra citata. Insomma, Louis ci prova ancora, dopo aver sfiorato la vittoria anche nello scorso U.S. Open. Un round in 64 colpi gli è valso la prima posizione, sfruttando anche le condizioni favorevoli della mattina, con il gruppo di giocatori del pomeriggio che invece ha trovato vento molto forte ed è dunque andato in difficoltà più facilmente.

Inizia fortissimo anche un altro campione del passato, quel Jordan Spieth che tanto bene sta facendo in questo 2021, anno della definitiva rinascita dopo qualche anno veramente buio. Il giovane americano, in compagnia del connazionale mancino Brian Harman, è sceso infatti sino al -5 di giornata, portandosi a una lunghezza dalla testa e sfruttando a sua volta il vantaggio del tee time di buona mattina. Scendendo di un altro colpo a fine giornata troviamo 5 golfisti che occupano la quarta posizione a -4: Stewart Cink, Dylan Frittelli, Benjamin Hebert, Mackenzie Hughes e Webb Simpson.

Ottime notizie anche per i nostri due alfieri presenti nel Regno Unito. Sia Francesco Molinari che Guido Migliozzi sono restati sotto al par del Royal St. George iniziando dunque al meglio la settimana e proponendosi come seri candidati a passare quantomeno il taglio di domani. Il torinese, campione nel 2018, ha girato in -2 e si è issato fino alla 19esima piazza (in compagnia del numero 1 del mondo Dustin Johnson), con uno splendido approccio al par 4 della 18 che per poco non finiva in buca per l’eagle. Bene anche il giovane veneto che è 32esimo a -1, dopo aver controllato al meglio la situazione nelle difficili buche finali.

Inizio più in salita invece per le due stelle europee più blasonate. Il nordirlandese Rory McIlroy paga un putt ancora molto ballerino che gli è costato tre bogey di fila nelle front 9 ma si salva con un buon finale fino a tornare in pari con il par (T50), mentre lo spagnolo Jon Rahm, grandissimo favorito della vigilia, non va oltre il +1 di giornata e dovrà lottare per non venire clamorosamente tagliato domani.

Foto: LaPresse

 

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