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Ciclismo

Tour de France 2021, dove si può attaccare Pogacar? Serve bagarre in montagna: le prossime salite

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Tadej Pogacar ha corso da padrone nella cronometro individuale del Tour de France 2021, giganteggiando lungo i 27,2 km contro il tempo che hanno dato uno scossone pesante alla classifica generale. Il campione in carica ha inflitto distacchi pesantissimi a tutti gli avversari e ha già compiuto un primo passo importante verso la difesa del titolo, anche se ovviamente la corsa a tappe è ancora molto lunga e bisogna affrontare ancora tutte le montagne. L’alfiere della UAE Emirates ha però fornito una prova di forza e indubbiamente i suoi rivali devono avere paura: per cercare di ribaltare la situazione bisognerà attaccare in salita, già dalle prime occasioni utili, provando a mettere in difficoltà lo sloveno.

Quali saranno le prossime ascese che proporrà il percorso del Tour de France 2021? L’appuntamento è per sabato 3 luglio: sono previsti tre GPM di prima categoria (Cote de Mont-Saxonnes, 5,7 km all’8,3% di pendenza media; Col de Romme, 8,8 km all’8,9% di pendenza media; Col de la Colombiere, 7,5 km all’8,5% di pendenza media), ma dall’ultima cima mancheranno 14,7 km all’arrivo di Le Grand Bornand (una dozzina in discesa, poi un tratto pianeggiante). Grande attesa per la tappa di domenica 4 aprile perché è previsto l’arrivo ai 2.107 metri s.l.m. di Tignes al termine di una salita di 21 km al 5,6% di pendenza media, dopo aver scalato anche l’hors categorie del Col du Pré (12,6 km al 7,7%) e la Cormet de Roseland (5,7 km al 6,5%).

Le Alpi saranno dunque un primo giustiziere importante già nel fine settimana, ma poi attenzione al tappone di mercoledì 7 luglio: viene proposta la doppia scalata al mitico Mont Ventoux! La prima di 22 km al 5,1%, la seconda di 15,7% all’8,8%, dalla cui cima è prevista una discesa di 22 km verso il traguardo di Malaucène. Lo spazio per attaccare Pogacar c’è, già prima dei Pirenei che saranno il giustiziere supremo, ma attenzione anche alla portata delle squadre perché alcune hanno già perso alcuni pezzi e la stessa UAE Emirates potrebbe avere qualche difficoltà a proteggere il suo fuoriclasse.

Al momento Pogacar vanta 40” sul francese Julian Alaphilippe, 1’21” sul colombiano Rigoberto Uran, 1’36” sull’ecuadoriano Richard Carapaz, 1’40” su Primoz Roglic, 1’46” sul britannico Geraint Thomas, 2’37” sul colombiano Nairo Quintana. Vincenzo Nibali è 19mo a 2’55” dal leader.

Foto: Lapresse

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