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Roland Garros 2021, tanti errori nel primo set, poi Davidovich Fokina scompare: Alexander Zverev è in semifinale

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Al termine di una partita poco appassionante, Alexander Zverev ottiene la prima semifinale al Roland Garros della sua carriera. Il numero 6 del tabellone trionfa contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina per 6-4 6-1 6-1 in nemmeno cento minuti di gioco; c’è sfida soltanto nella prima frazione, con errori in serie da una parte e dall’altra. Poi l’iberico si suicida sportivamente quando serve per rimanere nel set ed esce dalla partita, mentre Zverev gestisce andando a velocità di crociera.

La prima frazione è un vero e proprio festival del break. Anche perché nessuno dei due riesce ad avere una percentuale di prime di servizio, ben al di sotto del livello di guardia del 50%. Di conseguenza gli errori fioccano da una parte e dall’altra: per due volte è il tedesco a perdere per primo la battuta, per poi recuperare immediatamente mettendo il fiato sul collo all’iberico. Entrambi sembrano sentire la posta in palio: Zverev si prende il terzo break grazie all’ennesimo errore di Davidovich Fokina, ma un nastro e un doppio fallo tengono in vita lo spagnolo che regala il game con quattro erroracci in serie.

Da quel momento in poi Davidovich Fokina esce praticamente dalla partita, mentre Zverev sale di tono. O almeno, inizia a giocare a livelli consoni alla sua classifica, i suoi colpi iniziano quantomeno a rimanere in campo (solo cinque errori tra secondo e terzo set) e gli basta poco per riprendere il largo nella seconda frazione. Lo spagnolo è apparentemente confuso, non sa che pesci prendere e si fa prendere dai demoni delle sfide precedenti contro il tedesco. Come un pugile suonato, si butta in campo senza un’apparente tattica e per Alex è un gioco da ragazzi gestire le altre due frazioni, chiuse con un doppio 6-1, in 51 minuti complessivi, poco più dei 47 della prima frazione.

I numeri spiegano molto della partita: il tedesco chiude il saldo vincenti-non forzati con un buon 24-16, ma c’è da sottolineare come al termine del primo set fosse 5-11; nella seconda parte di partita è stato dunque capace di voltare pagina, senza fare nulla di trascendentale ma costringendo Davidovich Fokina a tanti errori, 37, rispetto ai soli 16 vincenti. Prima di servizio da migliorare per Zverev, solo il 55%, con cui però tiene discrete medie (26/34).

Foto: LaPresse

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