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La Course by Le Tour 2021, Demi Vollering brucia Marianne Vos in volata. Settima Paladin, decima Bertizzolo

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La neerlandese Demi Vollering (Team SD Worx) conquista l’edizione 2021 de La Course by Le Tour, la quale, quest’anno, si è svolta su un tracciato che ricalcava quello della prima frazione della Grande Boucle maschile che andrà in onda nelle prossime ore. Al secondo posto si è piazzata la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), mentre sul gradino più basso del podio sale la leggenda neerlandese Marianne Vos (Jumbo-Visma). Le migliori, tra le azzurre, sono state Soraya Paladin e Sofia Bertizzolo, ambedue portacolori della Liv Racing, le quali si sono piazzate, rispettivamente, settima e decima.

La bagarre è iniziata a 40 chilometri dal traguardo, mentre davanti Elena Pirrone (Valcar-Travel & Service) era tutta sola al comando. Lucinda Brand (Trek-Segafredo) ha attaccato e ha portato via un gruppetto di oltre dieci atlete. Questo plotoncino, in un attimo, ha ripreso Pirrone e ha guadagnato 30″ sulle inseguitrici. Questi i nomi delle atlete, oltre a Brand e Pirrone, che facevano parte del tentativo in questione: Liane Lippert (Team DSM), Mikayla Harvey (CANYON//SRAM Racing), Niahm Fisher-Black (Team SD Worx), Anna Henderson (Jumbo-Visma), Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana), Elise Chabbey (CANYON//SRAM Racing), Valerie Demey (Liv Racing), Brodie Chapman (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), Silvia Persico (Valcar-Travel & Service), Ane Santesteban (Team BikeExchange) e Marta Lach (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team).

Sul secondo passaggio sulla Cote de la Fosse aux Loups, però, è partita l’iridata Anna van der Breggen (Team SD Worx) ed è andata a chiudere sulle battistrada insieme ad un pugno di altre atlete. All’inizio del penultimo giro, c’è stato un nuovo attacco di diverse ragazze, tra cui la sopraccitata Silvia Persico, Sofia Bertizzolo (Liv Racing) e Tatiana Guderzo (Alé BTC Ljubljana). Il plotone delle favorite si è fermato e il vantaggio delle prime è aumentato rapidamente fino a raggiungere il minuto. Oltre alle azzurre, in testa c’erano anche le già menzionate Chapman, Henderson, Harvey e Fisher-Black e, oltre a loro, anche Ruth Winder (Trek-Segafredo), Juliette Labous (Team DSM), Leah Thomas (Movistar), Kristen Faulkner (Team TIBCO-Silicon Valley Bank) e Grace Brown (BikeExchange).

Durante il penultimo passaggio sulla salita, c’è stato, nel gruppo delle migliori, un attacco di Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), prontamente tamponato da van der Breggen. All’imbocco del giro conclusivo, le battistrada avevano ancora 45″ su ciò che rimaneva del plotone principale. Il vantaggio delle prime, però, è crollato, grazie al forcing della Jumbo-Visma, nel tratto antecedente alla Cote de la Fosse aux Loups. Ai piedi dell’erta appena citata, in vetta alla quale era posto il traguardo, c’è stato il ricongiungimento.

Sull’ultima passaggio sulla Cote de la Fosse aux Loups ci hanno provato prima Katarzyna Niewiadoma (CANYON//SRAM Racing) e, successivamente, Cecilie Uttrup Ludwig. Nessuna delle due, però, è riuscita a fare il vuoto. A 500 metri dall’arrivo, invece, si è mossa Anna van der Breggen, ma Marianne Vos ha rapidamente chiuso sull’iridata. Si è andati, così, verso una volata ristretta tra otto atlete. Vos ha lanciato lo sprint, ma negli ultimi cinquanta metri si è piantata e Demi Vollering la ha superata e ha trionfato in modo netto.

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