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America’s Cup in subbuglio, New Zealand rischia di finire in tribunale! Braccio di ferro con lo Yacht Club

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La America’s Cup è sempre stata il teatro di azioni legali, battaglie fuori dall’acqua, intrighi e tradimenti. Quanto potrebbe però succedere nell’immediato futuro ha davvero dell’incredibile: il Royal New Zealand Yacht potrebbe portare in tribunale Team New Zealand. Sì, avete letto bene: lo Yacht Club detentore della Vecchia Brocca potrebbe avviare un’azione legale contro la stessa squadra che lo ha rappresentato nell’ultimo ventennio e che ha vinto le ultime due edizioni della competizione sportiva più antica al mondo. Va infatti ricordato che la Coppa America è una manifestazione per circoli velici, i quali si affidano a dei team per cercare di portare a casa l’ambito trofeo.

RNZYS si è affidato a Team New Zealand (sponsorizzato da Emirates nell’ultima campagna nel Golfo di Hauraki), il Circolo della Vela Sicilia aveva puntato su Luna Rossa nell’ultimo inverno (persa la Finale contro i Kiwi dopo averli impensieriti nella prima parte dell’atto conclusivo), il Royal London Yacht Club di Cowes aveva scelto Ineos Uk. Giusto per fare qualche esempio e delineare meglio la questione. Ma qual è il motivo di questa possibile azione legale? Semplicemente lo Yacht Club e il sodalizio guidato da Grant Dalton non si trovano d’accordo sulla possibilità di disputare la prossima edizione della America’s Cup lontano da Auckland.

Team New Zealand non avrebbe accettato i 60 milioni di euro offerti dal Governo e sta pensando di traslocare (si vocifera riguardo all’Isola di Wight per l’estate 2023, ma sono al vaglio anche scenari in Medio Oriente), mentre RNZYS vuole mantenere a tutti i costi la kermesse nelle acque nazionali, anche per garantire importanti introiti al Paese grazie al turismo e all’arrivo di compagini straniere. A rendere nota la questione è stata la tv neozelandese 1News, che ha citato fonti interne al club.

La situazione si fa estremamente seria e tutto si giocherà attorno a un nodo del celeberrimo Deed of Gift, l’atto di donazione che sta alla base della Coppa delle 100 Ghinee (nata nel lontanissimo 1851): a detenere il trofeo è lo Yacht Club o il Sailing Team? Chi ha l’ultimo diritto in merito alla decisione su dove ospitare la prossima edizione della competizione? I prossimi giorni saranno roventi, il 17 giugno sarà una data cruciale perché scadrà la finestra per le trattative tra i Kiwi e il loro Governo proprio per mantenere l’evento ad Auckland. Tra una settimana sapremo qualcosa in più, New Zealand chiederebbe il doppio dei soldi offerti.

Foto: Lapresse

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