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Superbike, Jonathan Rea domina anche la superpole race del GP di Aragon davanti a Lowes e Gerloff

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Da 100 subito a 101. Jonathan Rea non si ferma più e fa sua anche la superpole race del Gran Premio di Aragon, primo appuntamento del Mondiale Superbike 2021, centrando appunto il successo numero 101 della sua incredibile carriera nel campionato dedicato alle moto derivate di serie.

Dopo la vittoria nella Gara-1 di ieri, il sei volte campione del mondo ha dominato la scena anche nella prima gara di questa giornata, azzeccando la scelta delle gomme sulla pista umida del MotorLand (a differenza di quasi tutte le Ducati) e ha proseguito nel suo percorso netto. Sul podio assieme al nord-irlandese il suo compagno di scuderia in Kawasaki, il britannico Alex Lowes con un distacco di 3.5 secondi, mentre al terzo posto si è classificato lo statunitense Garrett Gerloff (Yamaha) a 5.0.

Quarta posizione per il britannico Chaz Davies (Ducati) a 8.9, quinta per l’olandese Michael van der Mark (BMW) a 10.1, quindi è sesto il turco Toprak Razgatlioglu (Yamaha) a quasi mezzo minuto, come lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda) che chiude settimo. Ottavo il britannico Scott Redding (Ducati) a 33.3, nono il giapponese Kohta Nozane (Yamaha) a 33.6, mentre termina la top ten il britannico Leon Haslam (Honda) a 34.7. Undicesimo il nostro Michael Ruben Rinaldi (Ducati) a 36.4, davanti ad Andrea Locatelli (Yamaha) dodicesimo a 38.7. Chiude ad oltre un minuto di distacco Axel Bassani (Ducati), diciassettesimo, mentre non ha concluso la gara Samuele Cavalieri (Kawasaki).

A questo punto in classifica generale Jonathan Rea si porta a 37 punti, con 8 lunghezze di vantaggio su Alex Lowes e 17 su Toprak Razgatlioglu, mentre a quarto posto troviamo Chaz Davies con 17 punti, davanti a Scott Redding con 15. Nono Michael Ruben Rinaldi a quota 9.

LA GARA

Dopo la pioggia caduta nel corso della mattinata, la pista è ancora umida con appena 11° per quanto riguarda l’atmosfera e 18° per quanto riguarda l’asfalto. Al via Scott Redding (con full wet) scatta nel migliore dei modi e prende il comando delle operazioni davanti a Jonathan Rea (con intermedie). I piloti partono in maniera accorta per saggiare le condizioni del tracciato, ma il campione del mondo attacca subito Redding, lo passa, ma il ducatista risponde al tornantino ed i due vanno quasi a contatto. Il nord-irlandese finisce largo e deve recuperare il tempo perso, chiudendo il primo giro comunque al secondo posto. La fuga di Redding dura pochi secondi, dato che il britannico commette un errore nel corso della seconda tornata e Rea lo supera di slancio.

Il portacolori della Kawasaki si mette a condurre con tempi impossibili per tutti gli altri, precedendo Alex Lowes di 1.6, quindi Chaz Davies a 4.2 e Scott Redding che inizia a crollare con le gomme da bagnato, venendo infilato anche da Garrett Gerloff. Alle loro spalle Tom Sykes e Toprak Razgatlioglu, mentre il nostro Michael Ruben Rinaldi è undicesimo.

Si arriva a metà gara con Rea in fuga con 5.0 secondi su Lowes, quindi terzo Gerloff a 6.6, con Davies in scia, mentre al quinto posto sale van der Mark a 13.0, quindi sesto Redding a 14.1 con settimo Razgatlioglu a 15.5 e ottavo Bautista a 15.8. Sostanzialmente la superpole race si chiude qui, dato che le posizioni di testa si congelano, con Rea che gestisce senza forzare la situazione, conducendo in porto il secondo successo del weekend. La giornata, e il Round nel suo complesso, si concluderanno alle ore 14.00 con Gara-2 che manderà in archivio la prima tappa stagionale.

Foto: worldsbk.com

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