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Sci Alpino

Sci alpino: Wendy Holdener torna all’interno della squadra svizzera

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Una stagione iniziata male, con un infortunio alle porte di Soelden, proseguita con tre podi in Coppa, sempre in slalom, ma senza vittorie, né tantomeno medaglie iridate, si è conclusa infine con la positività al Covid-19 e le Finali di Lenzerheide saltate. Insomma, un’annata sfortunata quella 2020-2021. Eppure il potenziale di Wendy Holdener, tre ori mondiali e uno olimpico e tre successi e 41 podi in Coppa del Mondo, resta sempre altissimo.

La polivalente svizzera classe ’91, già due volte sul podio della classifica generale in passato, cioè nel 2018 (seconda) e nel 2019 (terza) tornerà ad allenarsi all’interno della squadra svizzera per la prossima annata agonistica, senza un allenatore personale, dopo l’addio a Klaus Mayrhofer e l’esperienza precedente con Werner Zurbuchen. In realtà probabilmente per lei avrà un occhio di riguardo Alois Prenn, allenatore italiano, altoatesino, responsabile delle discipline tecniche della squadra Svizzera, e già l’ha seguito nei pochi momenti di allenamenti e gare successivi all’addio a Mayrhofer, nell’ultima stagione.

La Svizzera è tornata a essere Nazione di riferimento nello sci vincendo le ultime due coppe per Nazioni e potendo contare su una base davvero ampia di atleti. Il ritorno ai vertici di Lara Gut, la costanza di Corinne Suter, e l’ascesa prepotente di Michelle Gisin sono stati i fiori all’occhiello dell’ultima annata a livello femminile, ma nessuno in Swiss Ski ha intenzione di trascurare il potenziale di Wendy Holdener, men che meno nell’anno olimpico.

Foto: LaPresse

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