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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, la terribile Alpe di Mera: pendenze esagerate, Yates può attaccare Bernal. Caruso dovrà difendersi

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Si tornerà a salire domani, al Giro d’Italia 2021, dato che la diciannovesima tappa prevede l’arrivo in vetta alla temibile Alpe di Mera, un’erta di 9,7 chilometri che ha una pendenza media del 9%. Oltretutto, gli ultimi cinque chilometri dell’ascesa in questione saranno tutti sopra al 10%, con punte massime che raggiungono il 14%. Sicuramente, dunque, ci sarà grande bagarre tra gli uomini di classifica.

Stante la lunghezza e le pendenze, l’Alpe di Mera è una salita che strizza particolarmente l’occhio a Simon Yates. Oltretutto, il fatto che non ci siano grosse difficoltà altimetriche prima dell’erta conclusiva, gioca a favore del britannico, il quale è solito eccellere nelle frazioni “monosalita”. Yates ha già staccato la maglia rosa Egan Bernal, ieri, a Sega di Ala, e certamente ci riproverà domani, dato che può coltivare ancora qualche piccola chance di recuperare i 3’23” che lo separano dal leader della Ineos.

Bernal, dal canto suo, correrà, verosimilmente, sulla difensiva. Il colombiano ha un vantaggio importante su tutti gli inseguitori e dopo il mezzo passaggio a vuoto di Sega di Ala, non ha senso prendersi rischi inutili. Tra l’altro, Egan ha anche al suo fianco un Daniel Martinez che può dargli una grossissima mano, in caso di difficoltà, sull’Alpe di Mera. Difficilmente accenderà la miccia, inoltre, anche il secondo della graduatoria, vale a dire il siciliano Damiano Caruso. Il ragusano della Bahrain Victorious deve, prima di tutto, tutelare la sua posizione in classifica generale. Nel caso, però, che Bernal vada in crisi, allora, sfruttando il supporto di Pello Bilbao, Damiano potrà dare l’assalto alla rosa.

In ottica tappa di domani, infine, vi è da considerare la variabile Joao Almeida. Il portoghese sembra essere il più fresco e sicuramente proverà ad attaccare per rimontare posizioni. Un’azione sua e della sua squadra, la Deceuninck-Quick Step, dovrebbe giocare a favore di Yates, se i valori saranno gli stessi di Sega di Ala. Il britannico, infatti,  potrebbe muoversi insieme al lusitano per provare a guadagnare quanto più tempo possibile su Bernal e Caruso.

Foto: Lapresse

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