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Ginnastica, la Brixia vince il 19° Scudetto. Fate imperiali: Giorgia Villa e Alice D’Amato al top, torna Elisa Iorio

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La Brixia Brescia si conferma Campionessa d’Italia e conquista l’ottavo Scudetto consecutivo, il 19mo della sua gloriosa storia. La Leonessa si era presentata con tutti i favori del pronostico al PalaVesuvio di Napoli, dove è andata in scena la Final Six della Serie A di ginnastica artistica, e non ha ovviamente deluso le aspettative. Tutto estremamente facile per le ragazze del DT Enrico Casella e del presidente Folco Donati, che hanno giganteggiato in lungo e in largo in terra campana, sfoggiando un bellissimo stato di forma che fa ben sperare in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021, ormai distanti appena due mesi.

Le azzurre erano reduci dagli ottimi Europei, affrontati tre settimane fa a Basilea dopo un inverno difficile a causa di alcune positività al virus, quarantene e allenamenti discontinui. Rispetto a quanto si è visto in Svizzera, le ragazze hanno compiuto un rilevante passo in avanti a livello fisico e infatti la caratura agonistica e tecnica dei loro esercizi è stata decisamente pregevole. Basta e avanza per portare a casa il tricolore, ma gli esercizi odierni avrebbero fatto bellissima figura anche a livello internazionale.

Le Fate hanno risposto presente come si sperava e sono salite sul gradino più alto del podio, vincendo addirittura 9 dei 12 scontri diretti disputati con l’innovativa formula dei trielli. La Brixia Brescia chiude dunque i conti con 29 punti all’attivo, precedendo Ginnastica Civitavecchia (25) e Centro Sport Bollate (18), protagoniste di una bella sfida per il secondo posto che si è accesa a cavallo delle due manche.

Giorgia Villa ha sfoderato due prove maiuscole: alle parallele si è distinta per collegamenti e pulizia stampando 14.700 (5.7 il D Score, tre decimi di bonus), alla trave ha dimostrato di poter ambire a grandi traguardi e ha ottenuto 14.350 (partendo da 5.5, 0.4 di abbuono, uno squilibrio vistoso sull’elemento più complesso). Alice D’Amato aveva disputato la finale alle parallele agli ultimi Europei insieme alla bergamasca, ma oggi la genovese è scesa in pedana con ben altro piglio e infatti ha ruggito in maniera perentoria: l’esercizio sugli staggi è quello dei giorni migliori (14.750, 5.9 per difficoltà, 0.3 di addizionale) e ha stampato il doppio avvitamento al volteggio (14.750). La sua gemella Asia è rientrata in gara ieri dopo l’infortunio dell’autunno: dty impeccabile alla tavola (14.750), poi qualche difficoltà al corpo libero (12.500, ha sporcato prima e seconda diagonale).

Graditissimo il rientro in gara di Elisa Iorio, che ha rivisto la pedana dopo la lunga assenza per infortunio subito a settembre e ha fatto capire di essere a buon punto nel recupero: 13.650 alle amate parallele, con un rilevante 5.8 di D Score, pesano due passi vistosi in uscita che le hanno tolto diversi decimi. Martina Maggio ha ottenuto 13.700 (5.2) alla trave, poi al corpo libero ha risentito di una botta alla gamba ed è uscita zoppicando: speriamo che non sia nulla di grave. C’era grandissima attesa per il giovane fenomeno Angela Andreoli, ma purtroppo la classe 2006 è caduta due volte dalla trave e si è dovuta fermare a 12.550 (6.0 la nota di partenza, ieri addirittura 6.5). Veronica Mandriota ha sostituito all’ultimo minuto l’infortunata Giorgia Leone, purtroppo è caduta al volteggio.

Civitavecchia ha commesso qualche errore di troppo ma Chiara Vincenzi, Manila Esposito, Alica De Pirro, Giulia Cotroneo sono riuscite ad avere la meglio sull’altrettanto impreciso Centro Sport Bollate di Giada Grisetti, Micol Minotti, Letizia Saronni.

Foto: Federica Salvatelli

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