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WTA Miami 2021: Barty e Andreescu, due storie distanti per una finale incerta

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La numero 1 del ranking WTA, che continua a dimostrare di esserlo e a voler rinforzare questo status, contro colei che è spesso ritenuta la donna in grado di spazzare via qualunque concorrenza se nella forma del 2019. Ashleigh Barty e Bianca Andreescu si sfideranno oggi alle 19:00 per la finale del secondo WTA 1000 dell’anno, quello di Miami.

Per l’australiana il torneo è stato ricco di pericoli: dall’esordio con 7-5 al terzo set e annesso match point annullato con la slovacca Kristina Kucova alle altre due sfide lunghe in salsa bielorussa (sempre al terzo, 6-2 a Victoria Azarenka negli ottavi e 6-3 ad Aryna Sabalenka nei quarti). Ben più semplice il compito in semifinale, con un doppio 6-3 all’ucraina Elina Svitolina.

La canadese, invece, di semplice ha avuto soltanto l’esordio con la ceca Tereza Martincova. Di lì soltanto battaglie in tre parziali, tra un valido ritorno di fiamma dell’americana Amanda Anisimova, la combinazione spagnola di una buona Garbiñe Muguruza e della miglior Sara Sorribes Tormo di sempre sul veloce, e soprattutto la semifinale. Con la greca Maria Sakkari, infatti, si è avuta una lotta selvaggia vicina alle tre ore, finita oltre l’una e mezza locale e che ha testimoniato come tutto il repertorio tennistico sia ancora lì, vivo e pronto a vivere dei palcoscenici che merita.

Si tratta di un match attesissimo anche perché parliamo del primo confronto di sempre tra le due giocatrici, entrambe figlie di una storia particolare. Barty, infatti, a un certo punto il tennis l’aveva abbandonato per il cricket, schiacciata com’era dalle pressioni, salvo poi tornare e diventare quella che conosciamo oggi, mentre Andreescu è stata letteralmente falcidiata dagli infortuni, che l’hanno tenuta bloccata per tutto il 2020.

Particolarmente incerto il pronostico, anche se un particolare può essere importante nell’analisi del match: nelle 23 occasioni in cui è andata al terzo set dopo la vittoria a Indian Wells, sono state 20 quelle in cui la canadese ha saputo dire la propria, a testimonianza di una solidità mentale difficilissima da scalfire.

Così si è espressa la numero 1 del mondo attuale al Miami Herald: “Non ho mai giocato contro di lei prima d’ora, non mi ci sono mai nemmeno allenata. Si tratta di una cosa nuova per tutte e due. Lei ha però dato prova, ogni volta di più, di amare i grandi match, di amare i grandi tornei e di avere il gioco e la fisicità per vincerli“.

Per Andreescu, oramai già certa del numero 6 mondiale, la situazione, sempre parlando al Miami Herald, sta invece in questi termini: “Volevo davvero giocare con lei. Avrò la mia chance sabato (oggi, N.d.R.). So che sarà molto difficile. Sta giocando un gran tennis, e spero di poter esprimere il mio gioco migliore“.

Foto: LaPresse

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