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MotoGP, Marc Marquez non sta ancora bene. Posizione innaturale di spalla e braccio, prestazioni distanti dai primi

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In cerca di feeling. A Jerez de la Frontera (Spagna) Marc Marquez ha iniziato il suo weekend, valido per il quarto round del Mondiale 2021 di MotoGP.

Un approccio cauto e senza prendersi eccessivi rischi. L’iberico, alla fine della fiera, ha ottenuto il 16° crono della classifica combinata, essendo l’unico a non migliorarsi nella FP2 che ha sorriso alla Ducati di Francesco “Pecco” Bagnaia con il tempo di 1’37″209, a precedere il leader del campionato Fabio Quartararo (1’37″387).

1″082 è stato il distacco accusato dall’asso nativo di Cervera, non ancora al meglio fisicamente e non in grado di effettuare quelle pieghe necessarie per fare la differenza su una pista tortuosa come quella dell’Andalusia. “Il mio obiettivo è quello di avere maggiore stabilità fisica durante tutto il fine settimana. Ho ricordi buoni e cattivi qui ma quelli positivi sono maggiori rispetto a quelli negativi. Non c’è nessun obiettivo, solo guidare, fare più chilometri, cercare di sentire meglio la posizione sulla moto. Sappiamo dov’è il nostro limite di adesso e non ha a che fare con la moto o le gomme, è più su di me. Abbiamo bisogno di tempo”, le sue parole in conferenza stampa.

Il day-1 ha sentenziato che c’è tanto da fare in sella a una moto non facile da guidare. La RC213V, infatti, si conferma non semplice da portare al limite e, mancando quel feeling fondamentale per andare oltre un certo standard, la prestazione non arriva. Un Marquez dunque lontano da quello che è sempre stato, nel luogo che 285 giorni fa lo vide protagonista di quell’incidente.

Il fuoriclasse spagnolo, quindi, guarda a quel che sarà con tanti dubbi e la voglia di trovare al più presto delle soluzioni ai suoi problemi è molta, ma servirà tempo e pazienza.

Foto: LaPresse

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