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Basket: sospesa l’omologazione di Fortitudo Bologna-Pesaro per il caso Robinson, inammissibile il ricorso di Cantù

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Doppia decisione da parte del Giudice Sportivo FIP in merito ad altrettante partite del weekend appena trascorso, quelle tra Fortitudo Lavoropiù Bologna e Carpegna Prosciutto Pesaro e tra Acqua S.Bernardo Cantù e Dolomiti Energia Trentino. Differenti gli esiti, per situazioni del tutto diverse tra di loro.

Per quel che riguarda Fortitudo-Pesaro, finita 77-79 sul campo, è stata sospesa l’omologazione in attesa di verificare i documenti che provino o meno la circostanza per la quale Justin Robinson fosse autorizzato a scendere in campo. Il giocatore, infatti, si era negativizzato il giorno prima della disputa del match, ed è stato schierato da coach Jasmin Repesa. Ad avviso del club di casa, però, i tempi per produrre tutta la documentazione non esistevano, il che ha provocato il ricorso e l’attuale situazione.

Cantù, invece, aveva presentato la propria istanza poiché il tiro che aveva temporaneamente riportato avanti i brianzoli, di Maarty Leunen, era stato dichiarato da due quando lo si sosteneva da tre. Successivamente JaCorey Williams ha segnato il tiro della vittoria, un 75-76 che sarebbe stato 76-76 assegnando tre punti al tiro di Leunen. L’istanza è stata dichiarata inammissibile perché, comunicato alla mano, l’articolo 94 comma 4 “reputa inammissibili le istanze “fondate su presunti errori tecnici degli arbitri […] ad eccezione del caso di erronea attribuzione del punto ad una squadra invece che all’altra”.

Un ulteriore colpo di scena, dunque, è ancora possibile in questo epilogo della 26a giornata, e può anche rivelarsi di estrema importanza in vista della doppia corsa sia ai playoff che alla salvezza, per la quale comunque ora è Cantù a dover fare gli sforzi più importanti.

Credit: Ciamillo

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