Seguici su

MotoGP

MotoGP, Luca Marini ed Enea Bastianini: rookie d’assalto nel Mondiale 2021

Pubblicato

il

Fanno appena 46 anni in due, ma Enea Bastianini e Luca Marini (in rigoroso ordine alfabetico) partono per questo primo anno nel Mondiale MotoGP con la chiara intenzione di fare esperienza da una parte, ma giocarsi le proprie carte sin dal via. Dopotutto non stiamo parlando di due piloti qualunque. Il primo è fresco campione del mondo della Moto2, il secondo, invece, è giunto alle sue spalle e in questi anni ha già dimostrato di sapere unire talento e testa come pochi.

L’Italia, quindi, si coccola questi due nuovi alfieri con la consapevolezza che il futuro sia dalla loro parte. Enea Bastianini, poi, si fa forza del titolo della classe mediana appena conquistato. Un trionfo giunto non certo per caso, anzi. Il romagnolo ha messo in mostra una crescita esponenziale mese dopo mese, fino al trionfo di Portimao. Ora, però, cambia tutto. Addio alla Moto2 e concentrazione massima alla classe regina. Una nuova avventura da vivere con la Ducati GP19 del team Avintia Esponsorama cercando di conoscere al meglio una categoria così competitiva e, nel contempo, provando ad emergere.

Discorso simile anche per Luca Marini. Un pilota che merita di essere arrivato al livello massimo per mille motivi. Non ultimo il fatto di essere stato additato per anni come il “fratellino di Valentino Rossi”. Correre con un fardello simile sulle spalle non dev’essere stato facile. Non lo sarebbe per nessuno. Figuriamoci per un ragazzo. Invece no. Il nativo di Urbino ha saputo lottare e sgomitare fino a giungere alla MotoGP. Certo, un anno fa il titolo mancano nella classe mediana brucia ancora (era ampiamente in vantaggio a poche gare dalla conclusione) ma servirà ad affrontare con ancor maggiore carica la nuova stagione con la Ducati GP19 del team Esponsorama Sky VR46.

Enea Bastianini e Luca Marini. Due piloti nati a pochissimi chilometri di distanza ed con appena 142 giorni di differenza. Due destini legati a doppio filo. Due italiani che impreziosiranno la line-up della classe regina. Pensarli già protagonisti ai piani alti della classifica con continuità non è semplice ma, come detto, non ci attendiamo nemmeno che il loro anno da rookie passi inosservato o sotto traccia. I due nostri portacolori cercheranno di bruciare le tappe e stupire, per quanto possibile. Il futuro è dalla loro parte, ma non vuole certo dire che non posso esserlo anche il presente…

[sc name=”banner-article”]
Credit: MotoGP.com Press

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *