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F1, Toto Wolff sull’episodio Hamilton-Verstappen: “Servono regole chiare, non un libro di Shakespeare”

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Il Mondiale 2021 di F1 ha iniziato il proprio darsi a Sakhir, in Bahrain, e la risposta della Mercedes e di Lewis Hamilton è stata importante. Nonostante le difficoltà e una Red Bull con l’olandese Max Verstappen decisamente in forma, il britannico è riuscito a spuntarla grazie a una perfetta strategia e anche alla strenua resistenza nel confronto in pista con l’orange.

Una dimostrazione di grande valore quella data da Hamilton che ha così iniziato nel migliore dei mondi anche questo campionato. Tuttavia, sull’epilogo della corsa nel deserto le discussioni non sono mancate. Il riferimento è alla manovra portata a compimento da Verstappen nei confronti di Lewis in curva-4: il sorpasso favorito da un’uscita dalla traiettoria prevista ha costretto Max a cedere la posizione nuovamente al rivale in curva-10 e da quel momento non c’è stata un’altra possibilità.

Una situazione un po’ particolare che il direttore di gara Michael Masi ha cercato di chiarire, affermando che quanto fatto dall’olandese fosse contrario alle norme e ciò fosse noto agli interessanti. Un regolamento che però non tiene conto di un agire dei piloti in gara oltre i limiti del tracciato per trarre vantaggio come tempi sul giro.

I messaggi che vengono dati devono essere uniformi, devono essere chiari e inviolabili non un libro di Shakespeare che lascia spazio all’interpretazione. Abbiamo parlato a Michael Masi durante la gara e ha fatto riferimento alle note dell’evento dicendo che si poteva passare larghi ma solo se non si otteneva un vantaggio, come previsto dalle note all’evento”, le parole del Team Principal della Mercedes Toto Wolff (fonte: Formula1.com).

Secondo Toto, quanto avvenuto in Bahrain deve essere preso in considerazione per pensare a un regolamento più semplice e immediato: “A inizio gara era stato detto che i limiti di pista in curva 4 non sarebbero stati sanzionati. Poi all’improvviso in gara abbiamo sentito che se avessimo continuato a passare larghi sarebbe stato valutato come un vantaggio perdurante e avrebbe potuto portare a una penalità. Max è andato largo nella definizione del direttore di gara, guadagnando un vantaggio e ha dovuto restituire la posizione, questo ha salvato la nostra vittoria“, le parole del manager austriaco.

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Foto: LaPresse

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