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America’s Cup, Peter Burling: “Stiamo migliorando la barca”. A cosa si riferisce?

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Giornata interlocutoria per l’America’s Cup di vela. Ad Auckland non si è svolta alcuna regata tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand a causa delle condizioni di vento inferiori al limite previsto di 6,5 nodi. Dopo due ore di attesa, la giuria ha deciso di rimandare tutto a domani. A questo punto il calendario della competizione subisce una variazione, con l’eventuale gara-13 in programma giovedì 18 marzo.

Peter Burling, timoniere di Te Rehutai, ha dichiarato che non passa giorno in cui i Kiwi non apportino delle migliorie alla barca: “La giornata odierna senza regate ha consentito al team di terra ed alla flotta in mare di analizzare ogni più piccolo dettaglio per migliorare la velocità. Ci sono ovviamente tante piccole modifiche da apportare in più aree per rendere questa barca più performante. Come squadra devi continuare a crescere e pensiamo già di essere migliorati molto dall’inizio della competizione in termini di tecnica e attrezzatura“.

Quali sono i miglioramenti di cui parla Peter Burling? Da regolamento le uniche modifiche possibili alle attrezzature riguardano vele e rande, le quali possono venire modificate fino a cinque minuti prima di una regata. Tutto il resto (scafo, albero, timone, etc.) non può essere toccato. Eventuali modifiche rispetto alle operazioni di stazza potrebbero comportare delle penalità (anche la perdita a tavolino di una regata).

E’ chiaro che Burling non fa riferimento solo a vele e rande. Il pluri-campione del mondo della classe olimpica 49er è consapevole di quanto sia migliorata la comunicazione di bordo. D’altronde i Kiwi non gareggiavano da dicembre, è normale che alcune dinamiche andassero affinate. Inoltre i padroni di casa, come d’altronde anche Luna Rossa, stanno studiando ogni aspetto relativo ai video delle partenze, consci che in quel frangente si decide buona parte della regata. E’ una Coppa America in cui i piccoli dettagli saranno risolutivi.

Foto: Lapresse

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