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Sci Alpino

Sci alpino, Crans Montana 2021: due discese e un superG per riaprire il discorso Coppa del Mondo? Gisin e Bassino ci provano. Ma Vlhova…

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Nel Canton Vallese, in Svizzera, si apre un lungo weekend fondamentale (anche se non ancora decisivo) per le sorti della Coppa del Mondo femminile 2020-2021 di sci alpino. Due discese e il superG cancellato a St. Moritz come recupero sono in programma in tre giorni di gare su un tracciato difficile, completo, selettivo. Pista Mont Lachaux, siamo a Crans Montana, sede dei Mondiali di sci alpino datati 1987. Venerdì andrà in scena la 4a discesa libera della stagione dopo le due disputate in Val d’Isere e l’unica a St. Anton, con Sofia Goggia pettorale rosso di leader della specialità grazie a due successi e un secondo posto. Sabato si replica sempre in libera, domenica il superG, prima del gigante di Kronplatz martedì 26 e del successivo weekend veloce a Garmisch-Partenkirchen, ultima tappa prima dei Mondiali. Crans Montana è un feudo italiano o meglio lo è diventato dal 2017: 5 vittorie e 7 podi in tre discipline da queste parti, con il poker di Brignone in combinata alpina e il successo di Goggia in libera, oltre ai podi di Brignone, sempre in combinata, ed Elena Curtoni, in superG.

E Crans Montana chiama ancora l’Italia, anche e soprattutto nel 2021, per diversi motivi, ricordando però che lo scorso anno si impose ben due volte in due giorni, e sempre in discesa, una certa Lara Gut, tornata performante in tre specialità come non le capitava da quattro stagioni. In ogni caso, la prima prova cronometrata ha confermato il feeling delle azzurre, e soprattutto di Sofia Goggia, con questa pista: sono praticamente tutte là davanti, tranne Laura Pirovano, anche se, va detto, Marsaglia (al rientro dopo le “botte” di St. Anton) e Nadia Delago (come altre concorrenti) hanno saltato una porta. Sofia Goggia deve confermarsi leader in specialità e rintuzzare soprattutto l’attacco svizzero portatole da Gut e Suter; Brignone, Marsaglia e Delago cercano un posto in squadra per i Mondiali, Bassino (che ha saltato la prima prova cronometrata e disputerà la seconda, oggi, con l’intenzione di gareggiare venerdì e domenica) proverà l’attacco definitivo alle parti alte della classifica generale, quanto meno in superG, anche se nel 2020 fu 9a in discesa sulla Mont Lachaux, senza avere ancora le certezze assolute di questi giorni. Vlhova, però, 11a nella prima prova di giovedì, si è dimostrata subito competitiva su questa pista. Le austriache non sembrano troppo veloci e hanno purtroppo appena perso Ortlieb per infortunio (grave) al ginocchio sinistro, mentre Lie, Ledecka e Weidle possono sempre rappresentare una concreta minaccia. E poi, naturalmente, ci sarebbe Michelle Gisin, che delle duellanti per la Coppa è l’unica a vantare un discreto numero di podi in discesa (quattro, senza vittorie), ma che continua a trovare difficoltà con la velocità, da due anni abbondanti, come ha testimoniato anche il primo training a Crans Montana. Riuscirà a riprendersi in tempo per le gare? Non ne siamo poi così certi.

Morale, sarà spettacolare seguire la tre giorni di gara nel Canton Vallese, in Svizzera.

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Foto: Lapresse

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