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Prada Cup, Luna Rossa in crescita e competitiva anche con vento forte. American Magic prossimo avversario in semifinale

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La prima fase della Prada Cup 2021 si è conclusa ufficialmente sabato scorso, con la vittoria di Ineos Team UK su Luna Rossa Prada Pirelli, dunque è arrivato il momento di tracciare un primo bilancio in vista delle prossime decisive sfide a eliminazione diretta. Il team italiano ha chiuso il Round Robin in seconda posizione con un record di 3/3 (inclusa la regata fantasma con Patriot), perdendo tutti e tre i match disputati contro Britannia e dovendo quindi cominciare il suo cammino nel tabellone a partire dalla semifinale.

Da venerdì 29 gennaio, Luna Rossa scenderà nuovamente in acqua ad Auckland per affrontare gli statunitensi di American Magic in una serie al meglio delle sette regate, con l’obiettivo di portare a casa i quattro punti necessari per guadagnarsi l’accesso alla finale di Prada Cup (in programma dal 13 febbraio, per un massimo di 13 sfide). In attesa di capire quali saranno le condizioni meteo del prossimo fine settimana, la formazione tricolore guidata dallo skipper Max Sirena può comunque essere fiduciosa a proposito dei progressi di una barca sempre più competitiva e prestazionale anche con vento forte.

L’ultima regata di Round Robin con Ineos ha infatti messo in evidenza dei buoni miglioramenti da parte dell’AC75 sponsorizzato da Prada e Pirelli, capace di tenere il passo di Britannia con raffiche di vento tra i 18 e i 20 nodi specialmente in bolina. Resta da limare ancora qualcosa in poppa, dove oggettivamente Luna Rossa sembra pagare leggermente dazio rispetto alla concorrenza (inclusi gli americani), ma la curva di sviluppo appare in costante ascesa anche da questo punto di vista.

Il match race di sabato si è rivelato complessivamente molto equilibrato, con nove avvicendamenti al comando della regata e distacchi sempre risicati, perciò sono stati gli episodi (tra cui il controverso incrocio finale) ed i piccoli dettagli a fare la differenza in favore dell’accoppiata Ben Ainslie-Giles Scott. L’equipaggio italiano ha commesso un paio di sbavature in virata rivelatesi letali per l’esito del confronto, mentre i britannici sono stati più lucidi e freddi nei momenti più delicati della gara. Luna Rossa ha comunque dimostrato di poter competere alla pari con Ineos in condizioni sulla carta sfavorevoli, nella speranza di poter ribaltare la situazione eventualmente nella finale delle Challenger Series con un pizzico di fortuna legato al meteo.

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Foto: Press Luna Rossa

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