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IndyCar, slitta ad aprile il via della stagione. Prima prova al Barber

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Dopo alcune indiscrezioni in merito, l’IndyCar Series ha ufficialmente rimandato ad aprile il GP di St. Petersburg, tradizionale opening round della famosa serie statunitense riservata alle monoposto. Il calendario originale dell’IndyCar 2021 subisce la seconda modifica dopo lo slittamento a settembre della tappa cittadina di Long Beach (California), attualmente ricollocata come ultima prova della stagione.

L’emergenza sanitaria ha costretto il sindaco e gli addetti ai lavori a rimandare la manifestazione che annualmente si tiene nello Stato della Florida, originariamente indetta per domenica 7 marzo.
Il GP di St. Petersburg si dovrebbe svolgere il 25 aprile a due settimane di distanza dalla prima prova del campionato. Il Barber Motorsport Park (Alabama) ha infatti confermato il proprio round, previsto per l’11 aprile.

Rick Kriseman, sindaco della cittadina che sorge nella ‘Baia di Tampa’, ha affermato ai microfoni della serie: “Voglio ringraziare i nostri amici dell’IndyCar e tutti i partner per aver messo al primo posto la sicurezza dei fan. Ognuna di queste gare richiede una quantità incredibile di lavoro da parte di centinaia di professionisti e sono consapevole che la decisione di spostare la gara non è stato semplice. Apprezzo la pazienza e la comprensione mostrata da piloti, squadre, staff e soprattutto dai tifosi. Non vedo l’ora di dare il benvenuto ad aprile”.

Anche Mark Miles, CEO della IndyCar, ha voluto esprimere la propria opinione. L’americano ha dichiarato in merito: “Non mi sorprende che un evento di questa importanza, programmato per l’inizio di marzo, sia soggetto alle limitazioni dovute alla pandemia. Siamo lieti di aver potuto lavorare con l’amministrazione del sindaco Rick Kriseman e con la Green Savoree Racing Promotions per trovare una data più adatta che ci consente di poter confermare questo importante evento”.

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Foto: LaPresse

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