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Australian Open 2021, 47 giocatori in isolamento per rischio focolaio. Nadal, Djokovic, Thiem e Sinner rischiano grosso

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Una situazione decisamente intricata quella che si sta presentando in Australia per l’organizzazione degli Australian Open 2021. Il britannico Andy Murray, positivo al Covid-19, molto probabilmente non potrà essere a Melbourne, in conformità al protocollo che obbliga i tennisti a essere negativi al tampone prima di imbarcarsi per il viaggio nella terra dei canguri.

Tuttavia, arrivano notizie che vanno a complicare i piani di Tennis Australia: 47 giocatori sono stati messi in isolamento dopo che su due dei charter organizzati appositamente dal torneo, decollati da Los Angeles e Abu Dhabi, sono stati trovati tre casi di positività al Covid. I nomi noti sono quelli di Sandgren, Azarenka, Davis, Nishikori, Cuevas, Stephens, Pella, Londero, González e Sitak sul primo, e Bencic, Pliskova, Kenin, Svitolina, Sakkari, Jabeur, Sabalenka, Muguruza, Andreescu, Kerber, Kuznetsova, Kostyuk sul secondo.

I tennisti dovranno rimanere per 14 giorni nella loro camera d’albergo all’interno della bolla di Melbourne e non potranno allenarsi all’aperto. “Purtroppo siamo stati informati dalle autorità sanitarie che due persone sul volo QR7493 da Los Angeles e arrivato alle 5.15 di venerdì 15 gennaio hanno restituito i test per Covid-19 positivi all’arrivo a Melbourne”, il comunicato degli organizzatori.


La tensione è molto alta e si temono anche ulteriori ripercussioni in un territorio che anche con numeri meno importanti, rapportati a quelli dei Paesi europei per fare un esempio, può far scattare la chiusura di ogni Stato. In questo discorso possono rischiare grosso i giocatori sbarcati ad Adelaide nell’altra bolla creata dall’organizzazione. Perché? La città è la capitale dello Stato dell’Australia Meridionale, mentre Melbourne è la capitale dello Stato di Victoria. E se dovessero esserci dei casi positivi a Melbourne? E’ probabile che l’asset politico locale si attivi per la chiusura dello Stato e questo non consentirebbe a Novak Djokovic, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Jannik Sinner ecc. di poter essere a Melbourne nei tempi previsti. Lo stesso problema, ovviamente, si potrebbe presentare se questo contesto si dovesse creare ad Adelaide.

Pertanto, il rischio che corrono i giocatori nella capitale dello Stato dell’Australia Meridionale non è di poco conto. La speranza è che non si creino queste condizioni, ma è chiaro che con il Coronavirus sia molto difficile pensare di avere un controllo assoluto su tutto.

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Foto: LaPresse

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