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Tennis, il calendario 2021 non è ancora pronto. Indian Wells a rischio cancellazione

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Mancano soltanto una ventina di giorni al 2021 ma il tennis internazionale è ancora in alto mare. L’ATP Tour ha infatti comunicato di non essere riuscita ancora a delineare una versione completa del calendario sportivo del prossimo anno. Le decisioni relative all’Australian Open hanno condizionato un po’ la bozza dei primi appuntamenti tennistici che vanno da gennaio a marzo; ma dopo essere riusciti a ‘salvare’ lo Slam oceanico, ora il problema più grande proviene dall’America, più precisamente da Indian Wells.

Il torneo sul cemento rischia nuovamente di saltare a causa della pandemia di Covid-19 in continua crescita in California, dopo che già nel 2020 aveva visto la sua cancellazione. Lo stato più popoloso degli USA è in una situazione critica, con 27 milioni di persone in quarantena; il Golden State sta difatti prendendo in esame l’idea di mettersi in lockdown totale, il che bloccherebbe, tra le altre cose, anche gli eventi sportivi. L’ATP però non vuole ancora darsi per vinta nel cancellare il torneo, che garantisce da sempre delle enormi entrate economiche (siamo nell’ordine dei 400 milioni di dollari per l’evento e tutta la regione circostante), cercando almeno di rimandarlo a data da destinarsi.

Nel 2021 il torneo di Indian Wells sarebbe previsto tra l’8 ed il 21 marzo; l’ATP Tour ha però annunciato un palliativo, il torneo ATP 250 di Marsiglia, che si terrà (almeno provvisoriamente) dall’8 al 14 marzo. Il calendario tennistico mondiale ha già subito degli stravolgimenti, con gli Australian Open che si concluderanno a metà febbraio a causa delle restrizioni in vigore nello stato oceanico. Una seconda cancellazione consecutiva per Indian Wells potrebbe essere una mazzata dal quale è difficile riprendersi, ma fino a che non si troverà un modo per arginare definitivamente la pandemia, ogni torneo mondiale sarà sempre ad alto rischio.

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Foto: Jimmie48 Photography/Shutterstock.com

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