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Ginnastica artistica, l’Italia non ci sarà agli Europei. I motivi della scelta

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L’Italia ha deciso di non partecipare agli Europei 2020 di ginnastica artistica. La rassegna continentale è in programma in due tranche, sempre a Mersin (Turchia): gli uomini saranno protagonisti dal 9 al 13 dicembre, le donne scenderanno in pedana dal 17 al 20 dicembre. Le nostre Nazionali, però, resteranno a casa e le motivazioni sono ampiamente valide, condivisibili e comprensibili: non si volerà verso la terra anatolica per ragioni legate all’emergenza sanitaria. La pandemia sta colpendo tutto il mondo e al momento è sconsigliato andare all’estero, soprattutto in determinati Paesi (come appunto la Turchia).

https://www.oasport.it/2020/12/live-ginnastica-artistica-europei-2020-in-diretta-finali-di-specialita-si-assegnano-le-medaglie/

La presa di posizione adottata dalla nostra Federginnastica è tutt’altro che isolata, anzi. Il Presidente Gherardo Tecchi, il Consiglio, i Direttori Tecnici sono convenuti a questa saggia decisione dopo che già tante altre Nazioni di primissimo piano si erano chiamate fuori dai giochi per i nostri stessi motivi, ovvero i timori di un contagio da Covid-19 e l’incertezza sulla situazione sanitaria che si sarebbe incontrata a Mersin. In terra anatolica, infatti, non vedremo all’opera tutti i movimenti di riferimento a livello mondiale: Russia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Svizzera resteranno a casa e si prepareranno in palestra in vista del prossimo anno. In sostanza soltanto Ucraina, Romania, Turchia, Israele parteciperanno all’evento, oltre ad alcuni individualisti interessanti provenienti da altre latitudini. Lo spettacolo sarà davvero scadente, affermare che saranno Europei di Serie B/C per gli uomini e di Serie D per le donne non è sbagliato: il livello agonistico sarà modesto, non degno di una kermesse di questo blasone.

L’Italia non potrà lottare per medaglie pesanti con le sue Fate e con Marco Lodadio. Le ragazze del CT Enrico Casella, capaci di conquistare il bronzo nella gara a squadre dei Mondiali 2019, sarebbero state tra le favorite della vigilia per salire sul podio. Alice D’Amato avrebbe dovuto difendere il terzo posto continentale alle parallele asimmetriche. Giorgia Villa, Asia D’Amato, Martina Maggio sarebbero state sicuramente protagoniste. Marco Lodadio sarebbe salito sugli anelli per puntare al bersaglio grosso dopo l’argento del 2019 (europeo e mondiale). La salute è però decisamente più importante dell’aspetto agonistico e questi gli Europei di bassa categoria passano in secondo piano. La stagione si conclude così senza eventi internazionali per l’Italia, il mirino è puntato senza mezzi termini sulle Olimpiadi di Tokyo in programma la prossima estate.

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