Seguici su

Artistica

Ginnastica, Enrico Casella: “Angela Andreoli è un talento naturale, mi ricorda Vanessa Ferrari. Ne sentiremo parlare”

Pubblicato

il

La ginnastica artistica femminile ha raggiunto il suo apice in Italia, ottenendo risultati incredibili nelle ultime stagioni. Dopo le mitologiche imprese di Vanessa Ferrari, a 30 anni ancora in gioco e desiderosa di raggiungere nuovi mirabolanti traguardi, le Fate hanno conquistato una storica medaglia di bronzo nella gara a squadre ai Mondiali 2019 e puntano con grande decisione alle Olimpiadi di Tokyo, dove sperano di salire sul podio e scrivere una nuova pagina leggendaria per la Polvere di Magnesio alle nostre latitudini. Nel frattempo, però, si pensa anche al futuro e si guarda già ai Giochi di Parigi 2024. Ed è proprio in vista dell’appuntamento in terra francese che Angela Andreoli potrebbe diventare una pedina importante per i nostri colori.

Questa 14enne di Brescia ha dominato i campionati italiani juniores disputati una decina di giorni fa, trionfando nel concorso generale individuale con uno strepitoso 57.150 (1.1 di bonus). Nell’ultimo weekend ha poi fatto il suo esordio ai Campionati Italiani Assoluti e, nonostante l’emozione dell’esordio e del confronto con le migliori atlete del panorama nostrano, si è distinta grazie alle sue acclarate qualità tecniche e ha conquistato due belle medaglie di bronzo tra volteggio e corpo libero. Stiamo parlando di una potenziale fuoriclasse, che ogni giorno si allena insieme alle altre big della Brixia Brescia e ha ampi margini di miglioramento.

Enrico Casella, Direttore Tecnico della Nazionale, ha parlato di Angelina in un’intervista concessa a Sport2U: “Angela è un talento naturale, ha caratteristiche morfologiche che ricordano molto Vanessa Ferrari. Ha la fortuna di allenarsi insieme a lei, insieme alle ginnaste che in questo momento compongono lo zoccolo duro della Nazionale ed è in un contesto di altissimo livello. Ha caratteristiche che poche ginnaste della sua età possono vantare, non bisogna avere fretta e va lasciata maturare. Ha avuto difficoltà al primo giorno agli Assoluti, però già al secondo giorno si è messa in evidenza e ha dato filo da torcere alle grandi. Tra un annetto ne sentiremo parlare in modo molto positivo“.

[sc name=”banner-article”]

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *